“La società Ferrovie dello Stato si espande`. Questo è il titolo di Repubblica.it,
il giorno dopo l`annuncio, da parte del gruppo FS, di aver acquistato (con Cube Infrastucture)
Una società privata tedesca che gestisce trasporti regionali su rotaia e su strada: la Arriva Deutschland. Il costo dell`operazione dovrebbe essere 370 milioni, ma non sappiamo quanto le ferrovie italiane abbiamo investito di preciso. Questo è abbastanza strano, visto che il gruppo FS è (ancora per poco) il monopolista italiano dei trasporti su ferro e quindi viene pagato dai cittadini con le tasse, ma anche con i soldi dei biglietti che vengono comprati per viaggiare.
L`11 dicembre del 2010, i sindaci, i cittadini e addirittura il Vescovo della locride
hanno occupato i binari della stazione di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria.
Come mai questo gruppo di “facinorosi` ha realizzato questo tipo di azione? Perché FS ha deciso di tagliare le tratte dei treni
a lunga percorrenza per la zona jonica della Calabria. Ad esempio, dal 12 dicembre sono spariti i collegamenti diretti da Roma
a Crotone, adesso per arrivare da una città all`altra ci vogliono, in media, 8 ore e mezzo. Spulciando i nuovi orari,
si nota un nuovo collegamento da Roma a Crotone passando per Metaponto. Qui si dovrà prendere il pullman per Crotone.
Ricordiamo che la distanza dalla capitale alla città calabrese è di circa 600 km.
In Sicilia, i trasporti e in generale la viabilità sono un vero problema da sempre.
Per andare da Agrigento a Roma si ci può mettere fino a 18 ore e anche qui
invece di migliorare il servizio vengono eliminati gli intercity.
Ci chiediamo: si tratta di una gestione dissennata? I vertici delle varie società che compongono il gruppo, oltre a far quadrare i bilanci, a cosa pensano? Dopo aver smantellato gli scali merci calabresi, alla faccia della tanto sbandierata alta capacità e dell`ecologismo demagogico (dietro i biglietti c`è scritto che s`inquina meno a prendere il treno che l`aereo o la macchina), i vertici di FS azzerano i treni per la costa jonica calabrese, tagliano anche le tratte in Sicilia ed eliminano tutti i collegamenti veloci da Lamezia Terme a Roma perché il servizio non è remunerativo.
Il 19 novembre 2010, sempre su la Repubblica, Mauro Moretti,
sindaco di Mompeo (Rieti) nonché amministratore delegato del gruppo,
ci fa sapere che "l`utile di FS sarà di oltre i 70 milioni di euro".
Saranno contentissimi ad Agrigento, ma anche gli operai degli scali merci di Cosenza e di Lamezia Terme! Mentre assistiamo allo smantellamento delle FS, il gruppo si prepara anche ad entrare in borsa, pare che il 2011 sarà l`anno fatidico. In un` intervista rilasciata a Giorgio Santilli de “Il Sole 24 Ore`, l` a.d. di FS, a proposito dell`acquisto di Arriva, ci tiene a sottolineare che sta risanando il gruppo e che "da preda ora FS diventa predatore`.
Tranquilli Mauro Moretti non riesce facilmente a risultare simpatico. Ad esempio, quando definì "spiacevolissimo incidente" la strage di Viareggio (per cui è indagato), attirò su di se le ire e l`indignazione di moltissime persone, rispondendo poi con la solita saccenza "Vorrei rispondere in maniera serena e precisa: mi sono stancato di quelli che pigliano le parole dai discorsi. Mi si accusa di avere detto spiacevolissimo episodio e su questo viene dimostrata l`insensibilità verso la tragedia. Io la invito ad andare a prendere la relazione dell`interrogazione parlamentare dove c`erano tutti i senatori di tutte le componenti compresi i viareggini, alla fine di quella relazione io sono stato ringraziato. Non ho capito perché un mese dopo uno ha tirato fuori una frase da quella relazione e ne ha voluto fare il simulacro. Quando io ho preso in mano la dirigenza di Rete Ferroviaria Italiana, gli incidenti delle Ferrovie dello Stato erano venti volte di più di quanti più c`è ne è oggi. Oggi siamo in sicurezza leader a livello europeo e mondiale. Credo che sia stato fatto un percorso positivo. Spiacevolissimo episodio era riferito ad una domanda fatta da un senatore, che mi disse: `Prescindendo dall`incidente di Viareggio, la sicurezza delle Ferrovie, come va?` E io risposi che prescindendo da quello spiacevolissimo episodio la sicurezza va bene". Poteva bastare un "Mi dispiace. Sono stato frainteso." E` notizia del 16 dicembre 2010 che i vertici di FS sono indagati per omicidio colposo La questione della sicurezza non è secondaria. |
Diritto al trasporto ed emigranti Moretti è, probabilmente, solo un pezzo dell`ingranaggio. Se non esiste una seria politica dei trasporti in Italia, il problema non può essere solo l`amministratore delegato. Gli hanno consegnato un colosso di Stato, dicendogli di trasformarlo in una azienda sul modello privato ed è quello che sta facendo, disinteressandosi del diritto al trasporto in un paese di emigranti e pendolari, servizio da garantire a ogni costo. Nei periodi di festa e nei week end, ci sono masse di lavoratori e studenti A Pagliarelle non c`è una stazione, le strade per arrivare in paese sono così strette A queste persone, indirettamente, Moretti ha risposto in un`intervista rilasciata ad Alberto Statera per Repubblica TV nel 2008: |
Tagliamo tutto "Ci sono 154 treni a lunga percorrenza in perdita che fra sei mesi io non farò più. Avverto per tempo chi deve trovare soluzioni. Non spetta a me trovarne, io devo ragionare come un`impresa sul mercato e faccio i servizi solo se me li pagano", dice Moretti a Giorgio Santilli sul Sole 24 Ore. E dove trova i soldi per andare a comprare in Germania? "Che treni sono quei 154 che vuole sopprimere?". "Servizi sugli assi che non hanno abbastanza traffico: tirrenico, adriatico, trasversali. Dove non ci sono grandi città, non c`è domanda sufficiente. La ferrovia deve crescere molto nelle aree in cui c`è concentrazione e chiudere dove questa concentrazione non c`è. Questo è l`adattamento del modello di business che proponiamo con il nuovo piano industriale. In realtà, è un ulteriore passo su una strada che abbiamo già preso". In pratica tutta la linea verrà smantellata tranne quella in prossimità delle grandi città. |
Non sono stato io Moretti dà sempre la colpa ad altri se c`è un problema nelle ferrovie. Per la questioni dei pendolari, ad esempio, una volta sono i soldi che non ci sono, una volta è colpa delle regioni. Per la pulizia? La colpa era di chi forniva il servizio e così via. Questi due problemi non sono ancora stati risolti e, sempre, nell`intervista rilasciata ad Alberto Statera, Moretti dà la colpa al fatto che "siamo il paese dei TAR". Tutto questo non lo trasforma in un buon amministratore: è facile far quadrare il bilancio tagliando treni e tratte, aumentando i prezzi dei biglietti circa del 30% in due anni, più l`aumento camuffato della prenotazione obbligatoria. “Non è colpa nostra", "non ci risulta che il treno abbia fatto ritardo", "c`è stata una frana all`altezza di Poggibonsi". |
In qualche caso soldi si trovano sempre Non ci sono soldi per i regionali, non ci sono soldi per tratte tirreniche, joniche, per i pendolari, per i treni a lunga percorrenza e, a quanto pare neanche per la sicurezza e la manutenzione, ma un po` di spicci per fare causa a qualcuno si trovano sempre. Ad esempio, per Dante De Angelis, il ferroviere che ha denunciato che i treni Eurostar si spezzavano in due fuori dalla stazione di Milano e che `manutenzione` è una parola scomparsa dai vocabolari dei dirigenti del gruppo FS. De Angelis è stato licenziato in tronco (per poi essere reintergrato dai giudici) perché, evidentemente, non si può parlare male di FS, nonostante avesse fatto presente da mesi (come altri suoi colleghi) la situazione del parco macchine del gruppo ferroviario Anch`io - nel mio piccolo - ho ricevuto varie lettere da uno studio legale, perché in “Fratelli di TAV` c`è una tabella con i costi relativi alla costruzione dell`alta velocità. Ultimamente l`autore di Fuori Orario, Claudio Gatti, e la casa editrice Chiarelettere Vi possiamo assicurare che in ogni proiezione di “Fratelli di TAV`, |