Chi e' bruno Giorgi

Bruno Giorgi, 28 anni, romano, si e' trasferito a Reggio Emilia verso la fine del 1968. IL suo nome compare nell'agendina di Mario Merlino. Compie diversi viaggi in Germania e Romania. Tra il 5 e 10 agosto '69 e' a Bucarest con Merlino, il quale spesso ha dichiarato di avere contatti con il gruppo clandestino di anticomunisti rumeni che si ispirano alle Guardie di Ferro di Antonescu, un movimento collaborazionista dei nazisti, nato durante l'occupazione.

Bruno Giorgi ufficialmente non lavora ma conduce un tenore di vita abbastanza elevato ed e' proprietario di una FIAT 2300 carrozzata Viotti. Abita in Via Borderbo, dove riceve numerose visite da fuori Reggio. E' in contatto, come Mario Merlino, con gli ambienti della destra cattolica di Vicenza e in particolare coi Comitati Civici. Anche lui ha partecipato all'organizzazione del campeggio paramilitare di Cervarezza (v. Paolo Pecoriello).

La sua attivita' politica si svolge all'interno dei GAN, i Gruppi di Azione Nazionale. E' collegato al movimento di estrema desta Pace e Liberta' di Rimini, fondato nel 1948 dal ex giornalista dell' "UNITA'" Luigi Cavallo, espuso dal Partito Comunista come agente della CIA.

IL responsabile attuale di Pace e Liberta' e' un certo Tassinari, ex insegnante di scuola media, buon amico dell'avvocato missino Giuseppe Pasquarella e di alcuni esponenti riminesi del PSU.

Tassinari compie frequenti viaggi a Firenze, dove e' in contatto con un funzionario dell'USIS (United States Information Service). Ed e' stato anche promotore dei Comitati Civici di Rimini.

Nell'inverno del '69 Bruno Giorgi ha condotto da Parigi a Milano, a bordo della sua auto, due rappresentanti dell'OAS francese che sono intervenuti alla manifestazione dei fascisti europei svoltasi al cinema Ambasciatori. La rivista comunista Reggio 15, lo ha denunciato come detentore di armi da guerra.

IL 21 gennaio 1970 ha partecipato alla riunione promossa dall'ex partigiano Rolando Maramotti per fondare il Movimento di Democrazia Maggioritaria. Presenti noti avanguardisti locali come Maurizio Faietti, il segretario dell'MSI di Trento Springhetti, Mario Salsi capo della sezione reggiana dei Partigiani Cristiani (nati nel 1948 da una scissione dell'AMPI promossa e finanziata dallENI). Nella lettera di covocazione della riunione era assicurata anche la presenza del dottor Grasselli, presidente dell'Associazione Industrali di Reggi. Durante la riunione si e' discusso di organizzare un nuovo campeggio paramilitare di tipo "mobile", che partendo dall'Appennino avrebbe dovuto trasferirsi a tappe sino in Austria e in Germania. Bruno Giorgi si e' preso l'incarico di mantenere contatti con alcuni ufficiali del'esercito italiano che gli avrebbero assicurato -secondo quanto egli ha affermato- la fornitura di tende, di 5 camion, qualche campagnola e una cucina da campo.

Alla fine di gennaio Bruno Giorgi ha partecipato alla riunione con Junio Valerio borghese che si e' svolta nella sede reggiana dei GAN in Via dell'Abbadessa.

Giovedi' 11 dicembre, alla vigilia degli attentati di Milano e Roma, e' partito in auto da Reggio ed e' rimasto assente per alcuni giorni.

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