Siracusa, Ortigia: una città in svendita
La Provincia "regala" immobili nel cuore del quartiere antico
una palazzina di 340 Mq in Ortigia, in Via Gargallo svenduta a 271,200,00 euro + 2%
Richiesta di una commissione di indagine sulla vendita immobili di via Gargallo 62
Del Consigliere ALESSANDRO ACQUAVIVA - SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ di SIRACUSA

L’iter del bilancio di previsione in discussione in questi giorni in consiglio provinciale, pone all’attenzione dei gruppi consiliari
una significativa mole di allegati tra cui il piano di alienazione degli immobili di proprietà cosiddetti “non strumentali”.
Tale piano mette in evidenza situazioni quantomeno contraddittorie. L’intenzione della Giunta di procedere alla dismissione
delle proprietà stride con le esigenze logistiche dell’ente che sostiene notevoli spese per  locazioni utilizzate da  uffici distaccati
dell’apparato di via Malta . Dunque, perché procedere alla vendita degli immobili di proprietà anziché al loro riutilizzo?
Le risposte che giunge dai vertici del Palazzo sono alquanto banali:” l’ente non dispone di fondi per ristrutturare gli immobili”
oppure “ il piano di alienazione è un atto dovuto”, lasciando immaginare che in realtà non si precederà mai all’alienazione.
E invece  le aste si effettuano e si concludono anche.  Nel dicembre 2010 è passata “quasi “ inosservata la vendita dei premi tre
lotti in elenco . Si tratta di tre unità immobiliari facenti parte di una palazzina di via Gargallo n. 62  la cui vendita fu sollecitata
in 29 ottobre 2008 al Presidente Bono dall’Assessore al Bilancio, nominato in quota  PDL-ex FI.  Nella fattispecie la  motivazione
addotta dall’Assessorato verteva da un lato  sulla impossibilità per l’Ente di affrontare i costi di ristrutturazione dell’immobile e
dall’altro dalla difficoltà di recuperare il corrispettivo dovuto dal conduttore. L’iter di questa vendita ha incontrato le contestazioni
di molti consiglieri ( anche di maggioranza) sorpresi dall’esiguità del  prezzo a base d’asta a fronte dell’interessante ubicazione del
sito,  ma il voto  favorevole a maggioranza era più che scontato in quanto il piano di dismissione dei beni patrimoniali è stato posto
in votazione contestualmente al bilancio di previsione del 2009 , così come previsto dalla  normativa.

Quindi a seguito dell’approvazione del consiglio provinciale, il settore Economico e finanziario dell’Ente ha predisposto gli atti
conseguenti fino alla pubblicazione delle tre aste di vendita ( Determinazione n. 265 del 05.10.2010 Il  Dirigente del Settore III)
con Il criterio di aggiudicazione di cui all’art. 73 lett. c) R.D. 827/1924, vale a dire mediante offerte segrete da confrontarsi
con il prezzo a base d’asta indicato nell’avviso, con rialzo minimo del 2% del prezzo a base d’asta.

Gli immobili oggetto delle aste sono i seguenti:

Lotto n. 1: n° 1 unità immobiliare situate
in Via Gargallo 62/A, p.1 int.1 per complessivi mq. 104 circa.
Riferimenti Catastali:
• Fabbricati: 1
• Fg.167 particella 4868 sub 29 e 30 categoria A/4 classe 3 consistenza catastale 4,5 vani
• Prezzo a base di gara : € 62,400,00.

Lotto n. 2: n. 2 unità immobiliari situate
in Via Gargallo, 62 piano terra e Via Gargallo, 62A  piano terra
per complessivi mq. 123 circa.
Riferimenti Catastali:
• Fabbricati: 2
• Fg.167 particella 4868 sub 26 e 27 categoria A/5 classe 3 consistenza catastale 3 vani;
•  Fg.167 particella 4868 sub 28 categoria A/5 classe 4 consistenza catastale 2 vani;
• prezzo a base d’asta: € 105.300,00.

Lotto n. 3: n.1 unità immobiliari situate
in  Via Gargallo, 62A  p.1 int. 2 per complessivi mq. 113 circa, di cui mq. 22  di terrazzo.
Riferimenti Catastali:
• Fabbricati: 1
• Fg.167 particella 4868 sub 31e 32 categoria A/4 classe 4 consistenza catastale 6,5 vani;
• prezzo a base d’asta: € 104.200,00.

Con la determina n.5 del 11 gennaio 2011 il dirigente del III Settore ha riconosciuto l’aggiudicazione definitiva  delle tre aste
all’unico partecipante alla gara Sig.  Giuseppe Assenza, noto esponente politico della PDL (ex F.I), già Presidente dell’ASI,
neo presidente dell’IAS, già Assessore al Bilancio e Tributi del Comune di Siracusa, il quale, dieci muniti prima della scadenza dei termini,  ha presentato un’offerta con un rialzo pari al minimo previsto dal bando (2%) risultando il “miglior” offerente .

Alla luce di tutto ciò e lecito porsi delle domande.
Quali vantaggi ha avuto l’ente nella vendita di tali immobili? Era, forse, più strategico il riutilizzo dell’immobile
a beneficio dell’ufficio turistico dell’Ente , o di qualunque ufficio attualmente dislocato in locali in affitto?

Fermo restando la regolarità tecnico-amministrativa, viene naturale porsi delle domande anche sul versante della trasparenza.
Quanti manifesti di avviso sono stati affissi nel capoluogo e in provincia? In quali strade pubbliche? Da chi?
Per quanto tempo sono rimasti affissi i manifesti?

Il sottoscritto, al fine di consentire ai consiglieri provinciali di espletare nel migliore dei modi una specifica attività di verifica
per  fugare eventuali dubbi derivanti dalla tante coincidenze  susseguitesi nell’iter politico- amministrativo della vendita,
ha inoltrato questa mattina l’ istituzione di  una commissione speciale sulla vendita di degli immobili via Gargallo .

Siracusa 23 Giugno  2011
Il Consigliere Provinciale Alessandro Acquaviva