Comunicato dell'incontro gruppo di preti di Vicenza
con il Commissario Paolo Costa
http://www.we-are-church.org/it/attual/preti.dalmolin.htm
Vicenza 17.09.2007

Chi siamo?
Un gruppo di preti con una storia fatta di nonviolenza, di annuncio evangelico in favore della pace e della giustizia
(alcuni provenienti dall’esperienza dei preti operai e della pastorale del lavoro, altri dal mondo dell’emarginazione
e della missione nel terzo mondo, la maggior parte immersa nella vita quotidiana delle nostre parrocchie).

La città di Vicenza ha, a questo riguardo, una lunga storia legata a fatti concreti, come la prima legge che riconosceva,
nel 1972, l’obiezione di coscienza al servizio militare, frutto di una manifestazione svoltasi nella nostra piazza dei Signori,
con esiti cruenti il 13 maggio 1972, o come la nascita dei “Beati i costruttori di pace”, movimento ecclesiale costituitosi
proprio qui da noi, nel 1984. L’annuncio profetico della pace e della nonviolenza è il cuore della nostra fede, la cui sorgente
è il nostro Signore Gesù Cristo che, per fedeltà fino alla fine, ha dato la sua vita.

In questo momento storico per il futuro della nostra città non possiamo tacere,
sia per fedeltà alla nostra fede, ma anche per due pericoli che avvertiamo incombere sulle nostre comunità:

1. L’assenteismo, la sfiducia e la distanza sempre più marcate della gente verso le istituzioni politiche; le recenti elezioni provinciali ne sono un esempio evidente (in una cittadina della nostra provincia, nel turno di ballottaggio,
non si è raggiunto il 50% dei votanti!).

2. La divisione all’interno delle stesse comunità, col rischio dell’uso della violenza come strumento per far
sentire le proprie ragioni.

Cosa chiediamo?
Di poter parlare, discutere, fare politica autentica affinché questa parola abbia ancora un significato. In un paese che si definisce democratico sono state prese decisioni con determinazione autoritaria, senza nessuna possibilità di discuterle.
In un paese dove si discute e si contesta tutto, dove una finanziaria nasce con una impostazione che poi viene completamente stravolta per le proteste di qualsiasi gruppo portatore di interessi particolari e corporativi, sostenuto dal parlamentare di turno, ci chiediamo perché non si può discutere sulle guerre, sugli armamenti, sulla proliferazione delle armi nucleari nonostante il nostro paese abbia firmato tutti i trattati a questo riguardo?

In questi mesi, partecipando alle più svariate iniziative che i cittadini hanno organizzato su tutti i temi inerenti l’ipotesi dell’apertura di una nuova amplissima base militare americana a pochi passi dal cuore della città, abbiamo acquisito alcune convinzioni:

• le decisioni e le opinioni diffuse nei cittadini fanno riferimento a schieramenti partitici e ideologici,
non ad analisi attente sui contenuti del progetto, che giudichiamo devastante per il territorio e per la convivenza;

• gli imprenditori del territorio e i politici di maggioranza hanno accettato e favorito il progetto per puri scopi di profitto
e di immagine, anche se studi tecnici e valutazioni documentate sull’impatto ambientale sono lì a dimostrare
che il progetto non porterà alcun beneficio alla città e che esistono invece altre ipotesi di utilizzo civile dell’aeroporto
Dal Molin e di riconversione della esistente Caserma Ederle molto più valide anche dal punto di vista economico
(posti di lavoro compresi);

• esperti costituzionalisti hanno presentato una serie di impedimenti legislativi alla costruzione della nuova struttura militare, che non ha avuto ancora una giustificazione documentata, un voto del Parlamento o qualcosa di simile (la recente udienza presso il TAR di Venezia ne è un’ennesima prova); lo stesso commissario Costa non ha ancora prodotto un documento che attesti i compiti del suo incarico da parte del governo e il progetto che è chiamato a realizzare;

• altri esperti ambientalisti hanno dimostrato l’impatto spaventoso che avrebbe la struttura ipotizzata per i consumi di acqua, di corrente, di combustibile, per i rifiuti prodotti, per la trasformazione della viabilità della città e dei comuni limitrofi;

• da ultimo, ma non per importanza, la nostra convinzione più forte, in qualità di annunciatori di un Vangelo che non ci concede deroghe alla lotta fatta solo con le armi dell’amore e della nonviolenza: quella cioè che il nostro futuro e quello dell’umanità non debba essere fondato sulla produzione, la vendita e l’uso di sempre più nuove e sofisticate armi di deterrenza anche nucleare. I documenti della Chiesa su questo punto non consentono equivoci. Basti l’affermazione che il Concilio cita dall’enciclica Pacem in terris, nella quale la guerra con l’uso di armi nucleari è definita “alienum a ratione”, cioè “fuori di testa”! Aggiungere caserme e investire risorse preziosissime per produrre strumenti di morte, sono fatti che non ci lasciano indifferenti, passivi o, pe ggio, complici.

Al rappresentante del governo chiediamo di farsi portavoce presso di esso di queste nostre convinzioni, per le quali ci impegniamo, sostenendo tutti coloro che in questo ultimo anno, con metodi democratici, hanno tenuto alto il dibattito su questo tema, dai componenti il Presidio permanente ai vari coordinamenti contro la nuova base militare, a tutti i coordinamenti locali, gruppi e associazioni di ogni tipo, che si sono costituiti non solo a difesa del proprio territorio, ma per un nuovo modello di società basato sul dialogo, sulla pace, sull’utilizzo del denaro pubblico per il vero bene dei cittadini, in particolare per quelli più deboli.
 

Sacerdoti che sottoscrivono a titolo personale:
Allegri don Antonio Parroco dell'U.P. di Magrè Menini don Matteo Collaboratore a S. Lazzaro - Vicenza
Arcaro don Giuseppe Parroco di S. Lazzaro - Vicenza Miglioranza don Piero Parroco dell'U.P. Bressanvido
Arsego don Ivan Collaboratore dell'U.P. di Dorsale Berica Mozzo don Lucio Rettore del Seminario Diocesano
Bedin don Marco Collaboratore a Caldogno Negretto don Giuseppe Parroco dell'U.P. Villaga
Borsato don G. Battista Direttore Ufficio Diocesano Famiglia Ogliani don Fabio Resp. comunità Mandorlo Seminario Diocesano Bortoli don Gaetano Parroco di U.P. Cresole-Rettorgole Pace don Pierangelo Cappellano all'ospedale di S. Bonifacio (VR) Bottegal don Guido Collaboratore a S. Bonifacio (VR) Peruffo don Andrea Direttore Ufficio Diocesano Vocazioni Bruttomesso don Agostino Parroco dell'U.P. di Magrè Peruzzo don Pierino Sacerdote vicentino missionario in Brasile Cappellari don Fabrizio Parroco dell'U.P. di Quinto Vicentino Pettenon don Gastone Parroco dell'U.P. di Campodoro (PD) Caichiolo don Stefano Collaboratore a S. Clemente - Valdagno Pianezzola don Giancarlo Parroco di Anconetta - Vicenza
Castagna don Diego Colaboratore a Ognissanti - Arzignano Piazza don Mariano Parroco di S. Carlo - Vicenza
Castegnaro don Roberto Parroco U.P. Riviera Piccoli don Domenico Parroco dell'U.P. S.ta Maria di Camisano
Cecchetto don Giovanni Colaboratore U.P. Colzè e Longare Pigato don Gianluigi Docente di Teologia nel Seminario
Ciesa don Mariano Parroco dell'U.P. dell'Alta Valle del Chiampo Pistore don Ferdinando Parroco di S. Giuseppe - Vicenza
Costalunga don Mario Parroco dell'U.P. dell'Alpone Romere don Franco Parrocchia di Ognissanti - Arzignano
Dinello don Livio Parroco dell'U.P. Campotamaso-Maglio Scalzotto don Luigi Parroco di S. Giuseppe di Cassola
Faresin don Vincenzo Parroco dell'U.P. Colzè e Longare Simioni don Luigi Parroco di Santa Bertilla - Vicenza
Fontana don Luigi Parroco dell'U.P. Dorsale Berica-V. di Fimon Tellatin don Luigi Parroco di Facca di Cittadella (PD)
Gibson rev. Frank Pastore presbiteriano statunitense Tessarollo don Adriano Parroco dell'U.P. di Asigliano e Poiana
Gnoato don Vittorio Parroco di Castello - Arzignano Todesco don Giampietro Collaboratore a Ognissanti - Arzignano
Grendele don Arrigo Direttore Ufficio Diocesano Missioni Trentin don Luca Parroco di S. Paolo - Vicenza
Guidolin don Carlo Parroco dell'U.P. Trissino Uderzo don Antonio Collaboratore a Araceli - Vicenza
Lighezzolo don Graziano Parroco di Cartigliano Vaiente diacono Luca Collaboratore a Ognissanti - Arzignano
Lucietto don Matteo Animatore nel Seminario Diocesano Vencato don Daniele Parroco dell'U.P. Barbarano-Mossano
Maistrello don Luigi Parroco di Caldogno Villanova don Luigi Collaboratore dell'U.P. Sandrigo
Martin don Aldo Docente di Sacra Scrittura in Seminario Vivian don Dario Docente di Teologia a Vicenza e a Padova
Mazzetto don Maurizio Parroco di Rovegliana Zilio don Matteo Animatore nel Seminario Diocesano
U.P. (Unità Pastorale) = raggruppamento di parrocchie servite da uno o più preti

Per informazioni e adesioni:
don Maurizio Mazzetto 0445.75192 -

 

 
 

Alle Religiose e ai Religiosi residenti nella Diocesi di Vicenza

Vicenza, 24 dicembre 2007

Come religiose e religiosi residenti a Vicenza siamo grati per la voce dei preti di questa Diocesi che si è levata
sulla questione Dal Molin per sottolineare l'impegno per la pace e la non militarizzazione del territorio.
A titolo personale desideriamo esprimere pubblicamente l'adesione e il sostegno a questa presa di posizione,
come già hanno fatto alcuni religiosi.

Se intendi sottoscrivere anche tu questo appello, aggiungi la tua firma all'elenco che trovi di seguito, indicando il
nome e cognome, la congregazione, il paese/città/parrocchia/servizio in cui si opera e inviaci una tua e-mail.

Che questo Natale sia occasione propizia per uscire dal silenzio percorrendo insieme cammini di pace.

Religiosi/e che sottoscrivono a titolo personale:

Aquilina sr. Liliana Suora Divina Volontà - Bassano del Grazie, Piazza sr. Maria Grazia Sr. Orsolina - Centro Studi Presenza Donna, Bertoldi sr. Giordana Suora Divina Volontà - Bassano del Grappa, Primon sr. Tina Suora Divina Volontà - Vicenza,
Cacciavillani sr. Federica Suora Orsoline SCM, - insegnante Santini p. Antonio Servo di Maria, - Roana Gallotti sr. Paola  Piccola Sorella del Vangelo, - Debba Tuggia sr. Gigliola Suora Divina Volontà - Vicenza, Nertempi sr. Donatella Serva di Maria di Galeazza (BO), - Dueville Versolato p. Moreno Servo di Maria – Priore Convento di Isola V. Cacciavillani sr. Federica ,  - Santini P. Antonio 349.2227403, – Tuggia sr. Gigliola

Aggiornamenti su: www.famiglieepace.netsons.org