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Niscemi il corteo contro l'istallazione della grande antenna satellitare dell MUOS, un viaggio nell'entroterra siciliano, il mio, strano, quasi un immergesi in un'altra terra, in un altro paese, diversi i paesaggi, li quasi alpini, e con grandi colline che ricordano la Toscana, e strade che si abbarbicano sulle alture che ricordano la grecia che ho visto tempo fa ed ho percorso da Joanina ad Atene. E questa manifestazione a Niscemi con migliaia di persone, uomini donne, bambini, boy scout, preti e sindaci con il gonfalone del comune; tutti assieme in marcia per chilometri, tra ulivi antichi, tralc di vite e carrubi, mentre ti avvolge un odore di erbe dimenticato in città. Ed è stato un corteo di migliaia di persone, un serpentone snodato tra campagne ancora coltivate anche se costellate da casupole abbandonate, un corte di uomini, donne, bambini, sindaci con il gonfalone del loro comune, e boy scout, anziane signore con il cappellino e gente di campagna, tutti in marcia contro la base americana e le sue madedetta antenne, che danno morte con le radiazioni. strano, quasi un immergersi in un'altra terra, in un altro paese, diversi i paesaggi, li quasi alpini, e con grandi colline che ricordano la Toscana, e strade che si abbarbicano sulle alture. E questa manifestazione a Niscemi con migliaia di persone, uomini donne, bambini, boy scout, preti e sindaci con il gonfalone del comune; tutti assieme in marcia per chilometri, tra ulivi antichi, tralci di vite e carrubi, mentre ti avvolge un odore di erbe dimenticato in città. Ed è stato un corteo di migliaia di persone, un serpentone snodato tra campagne ancora coltivate anche se costellate da casupole abbandonate, un corte di uomini, donne, bambini, sindaci con il gonfalone del loro comune, e boy scout, monaci tibetani, preti, e contadini, e anziane signore con il cappellino e gente di campagna. Tutti in marcia contro la base americana e le sue madedetta antenne, che danno morte con le radiazioni. |
Breve racconto filmato una giornata lunghissima:
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