Modica, Sicilia. Scuola e integrazione:
il Kiwanis promuove un’iniziativa a sostegno dei bambini extracomunitari
Il Kiwanis club di Modica, nell’ambito delle attività sociali 2009-2010, ha avviato nei giorni scorsi
un progetto dal titolo «Integrazione scolastica e socioculturale dei bambini extracomunitari abitanti nel centro storico».

29/11/2009
Il progetto, realizzato con il contributo della Confeserfidi e del Comune di Modica, è stato presentato ieri pomeriggio
nel corso di una conferenza a Palazzo San Domenico. Sono intervenuti il professore Giuseppe Barone, presidente del club service di Modica, i professori Emanuele  Terranova e Francesco Tasca, dirigenti scolastici rispettivamentedegli Istituti comprensivi “Santa Marta” ed “Emanuele Ciaceri”, Pino Asta dirigente della Confeserfidi e il sindaco Antonello Buscema.
Il progetto prevede un’attività formativa semestrale di sostegno pomeridiano (il lunedì, mercoledì e venerdì,
dalle ore 15 alle ore 18, fino al maggio 2010) per un gruppo di 25 bambini di nazionalità extraeuropea, che saranno
seguiti da un mediatore culturale.

«Modica si avvia a diventare una città multiculturale – ha detto il presidente Giuseppe Barone – secondo l’ultimo
rapporto Migrantes della Caritas nella nostra città vivono 1800 immigrati regolari, un decimo di quelli della provincia.
Circa 60-70 bambini frequentano le scuole dell’obbligo a Modica Bassa, spesso, con difficoltà di inserimento e integrazione».

«Per questo il Kiwanis – ha continuato Barone – ha realizzato un progetto di integrazione scolastica e socioculturale
he si rivolge a questi piccoli stranieri, per favorire l’apprendimento della lingua italiana e migliorare l’inserimento
nel nostro tessuto sociale».

Per Emanuele Terranova, preside dell’Istituto comprensivo “Santa Marta”, «l’accoglienza nelle scuole
è un dovere istituzionale prima che morale». «Quella degli immigrati – ha detto – è una realtà difficile e complessa,
spesso impenetrabile. Attraverso i bambini e la scuola, dunque, si cerca di stimolare anche l’integrazione delle loro famiglie».

Francesco Tasca, preside dell’Istituto “Ciaceri”, partner dell’iniziativa, ha sottolineato come l’educazione, la formazione
e l’istruzione debbano essere accompagnati da valori quali il rispetto dell’altro e il confronto con il diverso.
«La diversità – ha aggiunto – rappresenta un valore ed è fonte di un arricchimento reciproco».

Infine Pino Asta (Confeserfidi) e il sindaco Buscema hanno rilevato l’importanza della sinergia
tra pubblico e privato che ha consentito di realizzare l’importante iniziativa promossa dal Kiwanis.