Dal 22 al 24 Aprile 2009, a Siracusa il G8 Ambiente.
I ministri dell' ambiente degli otto paesi più industrializzati del mondo si riuniranno
per discutere (o meglio dire decidere), a proposito di fonti alternative di energia e risparmio energetico.
Ovviamente metteranno in discussione il loro punto di vista,
e saranno sempre loro a decidere cosa è meglio per la nostra Terra.
Le motivazioni per cui dire NO al G8 Ambiente:

Come è accaduto in passato, il summit sarà occasione per tutti questi Paesi di coprire interessi personali e non,
e chi si ritroverà a parlare attorno quel tavolo sarà la solita gente che si circonda di esperti e premi nobel,
ma che vive l' ambiente solo sulla carta.
Mentre taglia fuori chi l' ambiente lo protegge e lotta affinché non si verificano scempi.

Ancora una volta, quello che conterà di più sarà il pensiero di chi si occupa di esso solo per un incarico (scaduto il mandato svanirà anche l' interesse) piuttosto di chi dell'ambiente ha una certa dipendenza, e fa in modo, anche con pochi mezzi,
di migliorarne le condizioni.

Siracusa da più di 30 anni ha ai piedi il Triangolo della morte Augusta- Priolo- Melilli.
La ministra, che rappresenterà l'Italia al Tavolo degli 8 stati, (la signora Stefania Prestigiacomo), ha molti interessi
da queste parti, e da qui si può capire perchè abbiano scelto proprio la Sicilia.

Pochi sanno che la ministra, continua a mantenere il 21,5 per cento del capitale sociale della Fincoe S.R.L, azienda
di Casalecchio sul Reno (Bologna), con interessi nel ramo della plastica. Soci della Fincoe sono anche la sorella e il padre, insieme detengono la maggioranza della holding i cui interessi sono concentrati soprattutto in Sicilia
La società ha in portafoglio il 99 per cento della Coemi spa, società che opera a Priolo Gargallo, appunto nel petrolchimico.
A sua volta la Coemi controlla, attraverso una quota pari al 59,1 per cento la Vetroresina engineering development (Ved) sempre a Priolo. Il 22,5 per cento della Ved risultava poi di proprietà del gruppo Sarplast spa il cui 6,29 per cento
è riconducibile a Giuseppe Prestigiacomo.

La Sarplast è fallita nel 1997: nell?azienda si verificarono alcuni incidenti e casi di malattia denunciati dai dipendenti.
Alcuni operai ebbero figli con malformazioni congenite, altri lavoratori dopo anni si ritrovarono polveri nei polmoni.
La procura di Siracusa aprì un'inchiesta per lesioni colpose mentre la polizia rilevò nelle aziende dei Prestigiacomo
una serie di violazioni tra cui pendenze con il fisco per circa tre milioni di euro nel giro di tre anni (fonte "Il manifesto"
del 17 ottobre 2008 ).
Ci pensate? Un ministro all' ambiente!!

A questo punto avanzo una proposta al nostro Ministro.
Il summit, invece di farlo al Castello Maniace, perchè non lo fa un po' più a nord di Siracusa,
nel centro del triangolo della morte?

O potrebbe essere troppo assurdo fare vedere come è pulito il mare di Priolo o Melilli???
Trovo assurdo che siano 8 Grandi Inquinatori Mondiali a sedersi per discutere di eco-sostenibilità,
e che gente che ha interessi col petrolio si occupi di ambiente. Noi con la nostra rappresentante siamo già un cattivo esempio.

L'ambiente siamo noi, noi siamo la gente che lo vive veramente.
Noi dovremmo decidere come vivere il futuro.

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