L'entrismo

Improvvisamente, nel 1966, Avanguardia Nazionale si scioglie per rendere operatica la nuova politica "entrista" che Stefano Delle Chiaie ha elaborato. Il programma si articola grosso modo in tre punti:

1) I camerati piu' "duri" come Flavio Campo, Serafino Di Luia, Saverio Ghiacci, devono scomparire per qualche tempo dalla circolazione onde rifarsi una verginita' politica in previsione di nuovi e piu' impegnativi compiti;

2) Altri camerati rientreranno nel MSI per occuparvi posti chiave. Cataldo Strippoli diviene dirigente nazionale giovanile, suo fratello Attilio segretario provinciale del partito, Coltellacci, Perri, Di Giovanni ed altri entrano nel gruppo universitario Caravella. Mario Merlino, grazie ai suoi buoni rapporti con Gilio Caradonna, sara' il nuovo segretario provinciale della Giovane Italia che raggruppa gli studenti medi;

3) Stefano Delle Chiaie il capo, resta invece nell'ombra con funzioni di coordinatore. Gli rimangono al fianco Nerio Leonori e Carmelo Palladino, noti "bombaroli".

Si tratta in realta' di una scissione simulata perche' il gruppo di Avanguardia Nazionale continuera' a frequentarsi. Anche la sua sede piu' importante, quella di Via del Phanteon, rimane aperta.

In quel periodo Stefano Delle Chiaie e Mario Merlino si fanno vedere spesso in giro con un tele Jean, un francese dell' OAS che essi presentano ai camerati come istruttore militare ed esperto in esplosivi. Assieme al francese, secondo quanto dira' un giorno Merlino, depongono una notte un ordigno esplosivo presso l'Ambasciata del Vietnam del sud, "per far ricadere la responsasbilita' sulla sinistra." I contatti di Avanguardia Nazionale con elementi del'estrema destra internazionale non sono nuovi.Uomino dell'OAS entrati clandestinamente in Italia sono stati aiutati da loro, uno e' stato ospite per diverso tempo nella casa di Sertafini Di Luia in Via Gallipoli. Stefano Delle Chiaie compie frequenti viaggi in Spagna, Austria, Germania, e nel 1962 ha partecipato, a Londra, al congresso per la costituzione dell' Internazionale Nera promosso da Colin Jordan, capo del Partito Nazionalsocialista inglese.

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