Reggio Calabria: attentato incendiario neofascista al Centro Sociale ''Cartella''
Fonte: Stefano Perri Quotidiano Calabrese

E' andato avanti fino alle prime luci dell'alba l'incendio di chiara origine dolosa che ha distrutto gran parte degli ambienti e delle strutture esterne del Centro Sociale "Angelina Cartella" nel quartiere di Gallico a Reggio Calabria.

Le fiamme, probabilmente appiccate da mano esperta, hanno prodotto danni ingentissimi alle strutture. Probabilmente utilizzato per appiccare il fuoco, del liquido infiammabile che unito ai materiali altamente combustibili presenti all'interno della struttura ha provocato un incendio di vaste dimensioni. Nell'area interna il fuoco ha provocato la caduta del soffitto e perfino dell'intonaco alle pareti. In fiamme diverse apparecchiature elettroniche, libri e suppellettili. Alto anche il danno economico attualmente in corso di quantificazione.

Sono state rinvenute all'interno dei locali delle scritte di matrice neofascista inneggianti al Duce e ai simboli del nazismo. In seguito alla segnalazione giunta ai militanti del Cartella alle prime luci dell'alba sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a spegnere gli ultimi focolai dell'incendio e subito dopo il nucleo investigativo scientifico dei Carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi. Le indagini saranno condotte dalla Compagnia dei Carabinieri di Gallico.

Grande sgomento tra i militanti del Cartella. Già dalle prime luci dell'alba il Centro è un via vai di gente. Ragazze e ragazzi che superano increduli le transenne dei vigili del fuoco e si avvicinano cauti a quello che sembra un gigante ferito dal fuoco. Tante lacrime, tanta rabbia, qualcuno si sente male. In quel fumo nero e terribile si sono persi anni di lavoro. "Ma è chiaro che non ci fermeremo, lo ricostruiremo più bello di prima" sono i primi commenti degli attivisti giunti sul posto.

L'incendio di questa notte era stato in qualche modo annunciato nelle scorse settimane da una serie di piccoli attentati intimidatori e furti avvenuti notte tempo al Cartella. E' chiara, anche per le inoppugnabili "firme" lasciate sui muri, la matrice neofascista del gesto. Ma dietro potrebbe esserci molto di più di un attentato dei gruppuscoli dell'estrema destra.

Il punto della situazione si farà più tardi. E' fissata per le 17:00 di oggi l'Assemblea plenaria del Centro Sociale. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Si attende una risposta forte anche da Associazioni, Sindacati e Partiti. L'obiettivo è quello di difendere uno spazio che da anni rappresenta un punto di riferimento importante di socialità all'interno di un quartiere periferico come Gallico. "Il gigante è stato ferito, tornerà più forte di prima".