Metronews ha pubblicato l’elenco segreto dei 10 siti candidati ad ospitarle,
dicendo di aver ricevuto la conferma da un tecnico che ha partecipato allo studio.
Il ministero per lo sviluppo Economico ha diffuso un comunicato per smentire: dice in sostanza non c’è ancora nulla di deciso.
L’elenco dei dieci siti “papabili” è presentato da Metronews come “una bozza allo studio del Governo”,
ed è accompagnato dalla spiegazione dei criteri – logicissimi – utilizzati per individuarli.
Volete sapere quali sono i dieci luoghi?
Secondo Metronews, le centrali nucleari saranno costruite in quattro di questi dieci luoghi
Monfalcone (Gorizia)
Scanzano Jonico (Matera)
Palma (Agrigento)
Oristano
Chioggia (Venezia)
Caorso (Piacenza)
Trino Vercellese (Vercelli)
Montalto di Castro (Viterbo)
Termini Imerese (Palermo)
Termoli (Campobasso)
E’ una lista che scotta, precisa Metronews,
e che non doveva essere diffusa
per evitare le proteste.
Per compilarla si sono seguiti tre criteri:
assenza di sismicità (eppure praticamente tutt’Italia è ballerina, e la Sicilia, poi…), scarsa densità abitativa,
vicinanza dell’acqua: le centrali nucleari consumano moltissima acqua.
L’elenco contiene due siti che in passato ospitavano le centrali nucleari (Trino e Caorso).
Anche Montalto doveva ospitarne una. Scanzano era stato individuato come deposito di scorie.
Le regioni Veneto e Sicilia, fa notare ancora Metronews, hanno già dato parere favorevole al Governo.
Il ministero per lo Sviluppo Economico, dicevo, smentisce. Il comunicato ufficiale ricorda che in base alla Legge Sviluppo, entrata in vigore il 15 agosto, il Governo adotterà entro sei mesi i decreti legislativi relativi alla “disciplina della localizzazione” delle centrali nucleari, degli impianti per la fabbricazione di combustibile e dei depositi delle scorie.
In base ai criteri individuati nella “disciplina di localizzazione”, dice ancora il comunicato del ministero,
le imprese energetiche potranno successivamente proporre la localizzazione dei siti.
Mi pare che tutta questa urgenza di smentire confermi ufficialmente almeno una delle cose che scrive Metronews: l’elenco dei siti “papabili” per le centrali nucleari scotta. Si temono proteste, insomma.
Del resto, il Governo ha messo le mani avanti da tempo: le centrali nucleari potranno essere imposte con la forza pubblica.
Sì, lo sanno benissimo: la scelta dei luoghi per le centrali nucleari è davvero una faccenda che scotta.
Di ufficiale c’è poco. Di ufficioso, praticamente tutto: chi è stato incaricato dal governo di realizzare lo studio di fattibilità per individuare le dieci città “prescelte” per ospitare le centrali nucleari, ha realizzato una lista di massima. Tra queste dieci ne dovranno essere scelte quattro: saranno loro ad ospitare gli impianti di terza generazione che il governo ha intenzione di costruire in Italia. La notizia viene confermata a Metro da uno dei tecnici che ha partecipato allo studio. Esiste una bozza, allo studio del governo. Tre le caratteristiche del territorio prescelto: assenza di sismicità, minore densità abitativa, vicinanza all’acqua, preferibilmente al mare, perché i fiumi rischiano di straripare. Mentre i tecnici cercano le aree, il governo ha già incassato il parere favorevole di Veneto e Sicilia. ECCO LE DIECI AREE INDIVIDUATE PER LE 4 CENTRALI DA COSTRUIRE 1) Monfalcone (Gorizia). Uno degli elementi decisivi: la presenza del mare Tra gli addetti ai lavori la lista è un foglio che scotta. Che non deve diventare ufficiale, perché scatenerebbe le proteste dei cittadini. Eppure c’è. E contiene i nomi delle dieci città dove dovrebbero sorgere 4 delle centrali nucleari promesse dal governo. Per la maggior parte si tratta dei vecchi siti dove già ci sono gli impianti, ormai in dismissione. Ma ci sono anche delle novità: come Palma nell’Agrigentino o Termini Imerese, scelte figlie della disponibilità annunciata dalla Regione Sicilia. A sbarcare in Italia sarà l’European pressurized reactor di tecnologia francese, figlio della joint venture tra Enel ed Edf che hanno affidato la realizzazione degli studi di fattibilità alla neonata Sviluppo Nucleare Italia srl. Numerosi sono i laboratori coinvolti in questa fase per realizzare la mappa delle città papabili. «È la conferma che la scelta verrà presa con una dittatura nucleare. I siti saranno presidiati militarmente e non sarà possibile avere informazioni», denuncia il senatore Pd Roberto della Seta che sta preparando un’interrogazione parlamentare. (STEFANIA DIVERTITO) http://www.metronews.it/news-italia/centrali-nucleari-ecco-i-dieci-siti.html?Itemid=30457%3Fexp%3D1 |
La smentita del ministero per lo Sviluppo Economico Primo Piano 11-09-2009 Nucleare: precisazione dell’Ufficio Stampa sulla localizzazione dei siti nucleari Fonte: Ministero dello sviluppo Economico |
ll Governo potrà imporre le centrali nucleari con la forza pubblica
E così le centrali nucleari si faranno col “metodo Chiaiano”: il Governo potrà imporle usando la forza pubblica.
fonte: http://blogeko.libero.it
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