Decreto di giudizio immediato
per Silvio Berlusconi / italiano
imputato dei seguenti reati:
capo a) art. 317, 61 n. 2 c.p., capo b) art. 81 cpv. 600 bis comma II^ c.p.,

l’ipotizzato, indebito, intervento compiuto dall’On. Silvio Berlusconi nei confronti del Capo di Gabinetto della Questura
di Milano dr. Pietro Ostuni e, suo tramite, di ulteriori funzionari della Questura  è stato compiuto sicuramente, con abuso
della qualità di Presidente del Consiglio, ma, altrettanto certamente, al di fuori di qualsivoglia prerogativa istituzionale
e funzionale propria del Presidente del Consiglio dei Ministri, al quale nessuna competenza spetta ex lege in materia
di identificazione e di affidamento di minori e che, più in generale, non dispone di poteri di intervento gerarchico
nei confronti dell’autorità di P.S. ovvero di P.G. impegnata nell’espletamento di compiti d’istituto


N. 5657/11 R.G.N.R
N. 1297/11 R.G.G.I.P.

DECRETO DI GIUDIZIO IMMEDIATO
ARTT. 453 SS. C.P.P.
IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI

Letta
la richiesta di giudizio immediato presentata in data 9 febbraio 2011 dai Pubblici Ministeri Procuratore Aggiunto dr. Pietro Forno, Procuratore Aggiunto dr.ssa Ilda Boccassini, dr. Antonio Sangermano nei confronti dell’On.le:
Silvio Berlusconi nato a Milano il 29 settembre 1936, residente a “Villa San Martino” in Arcore (MB), elettivamente domiciliato presso lo studio dei sottoscritti difensori di fiducia;
difeso di fiducia dagli Avv.ti Niccolò Ghedini del Foro di Padova e Piero Longo del Foro di Padova, con studio in Padova via Altinate n. 74-86

imputato dei seguenti reati:
capo a) art. 317, 61 n. 2 c.p. perché, al fine di occultare sia il delitto di cui al capo che segue e di assicurarsi per esso l’impunità, sia altri fatti, anche di rilevanza penale non a lui ascrivibili, ma comunque suscettibili di arrecare nocumento alla sua immagine di uomo pubblico, abusando della sua qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri, la notte tra il 27 e il 28/05/2010, avendo appreso che la minore El Mahroug Karima - da lui in precedenza frequentata - era stata fermata e condotta presso la Questura di Milano, si metteva in contatto con il Capo di Gabinetto del Questore, dr. Pietro Ostuni e rappresentandogli che tale ragazza minorenne, di origine nord africana, gli era stata segnalata come nipote di Mubarak, circostanza peraltro palesemente falsa), lo sollecitava ad accelerare le procedure per il suo rilascio, aggiungendo che il Consigliere Regionale Nicole Minetti si sarebbe fatta carico del suo affido e, quindi induceva il dr. Pietro Ostuni a dare disposizioni alla dr.ssa Giorgia Iafrate, (funzionaria della Questura di Milano e quella notte di turno) affinché la citata minore El Mahroug Karima (nata in Marocco il 1/11/1992 e denunciata per furto in data 27/5/10 da Pasquino Caterina), venisse affidata a Minetti Nicole, così sottraendola al controllo e alla vigilanza delle autorità preposte alla tutela dei minori, in contrasto con le disposizioni al riguardo impartite dal PM di turno: ed infatti, in attuazione delle disposizioni impartite dalla dott.ssa Iafrate, la minore El Mahroug Karima, che si era indebitamente allontanata dalla Comunità La Glicine CIRS di Messina, non veniva trattenuta in Questura, né inviata in una comunità, ma affidata alle ore 2.00 del 28/5/2010 alla Minetti, ancor prima che fossero formalmente richiesti dalla Questura di Milano (con fax al Commissariato di Taormina, a firma dott.ssa Iafrate, inviato alle ore 02.20) di documenti necessari ai fini di una sua compiuta identificazione, accertata in Letojanni effettivamente solo alle ore 04.00, nonché senza previo interpello dei genitori della minore stessa circa il suo affidamento a terzi; affidamento alla Minetti peraltro solo formale, essendo indicato (così come certificato per iscritto dalla stessa dr.ssa Iafrate nel sopra citato fax spedito al Dirigente del Commissariato di PS Messina-Taormina) quale domicilio quello di Milano Via Villoresi 19, abitazione non della Minetti (domiciliata in Via Olgettina 65) ma di De Conceicao Santos Oliveira Michele, persona priva di referenze, alla quale la Minetti non appena usciti dai locali della Questura consegnava in effetti la minore.

In tal modo ottenendo per sé e per la minore un indebito vantaggio di carattere non patrimoniale consistito, per la minore, nella sua fuoriuscita dalla sfera di controllo delle autorità minorili e, per esso indagato, nell’evitare che El Mahroug Karima potesse riferire del reato di cui al capo che segue e comunque della risalente frequentazione, nonché di altri reiterati episodi di prostituzione verificatisi nella sua dimora privata in Arcore, fatti di rilevanza penale non a lui ascrivibili, ma comunque suscettibili di arrecare nocumento alla sua immagine di uomo pubblico

In particolare:
- alle ore 23.59.27 del 27 maggio 2010, il dr. Ostuni, dopo essere stato contattato a mezzo telefono dal Presidente del Consiglio dei Ministri, si poneva a sua volta immediatamente in contatto con la dr.ssa Iafrate, cui comunicava le disposizioni ricevute da Silvio Berlusconi, invitandola ad agire rapidamente per il rilascio della minore;

- a seguito di ulteriori telefonate da parte della Presidenza del Consiglio, il dr. Pietro Ostuni contattava di nuovo, ripetutamente la dott.ssa Giorgia Iafrate, alle ore 23.59.27 (durata 72 Sec.), 00.02.21 (durata 12 Sec.), 00.05.48 (durata 1 Sec.), 00.08.04 (durata 41 Sec.), 00.10.46 (durata 85 Sec.), 00.20.03 (durata 21 Sec.), 01.21.49 (durata 70 Sec.), 01.28.03 (durata 103 Sec.), 01.31.43 (durata 50 Sec.), 01.33.11 (durata 26 Sec.), 01.44.37 (durata 110 Sec.), 02.12.10 (durata 303 Sec.), per accertarsi che le sollecitazioni del Presidente del Consiglio, in ordine al rilascio di El Mahroug Karima e al suo affido a Nicole Minetti, venissero eseguite;

- nel contempo, il dr. Pietro Ostuni informava della telefonata ricevuta dal Presidente del Consiglio e del suo contenuto, dapprima il Questore di Milano, dr. Vincenzo Indolfi (ore 00.13.49 durata 103 Sec.) e poi il dr. Ivo Morelli, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano (ore 00.47.56 durata 159 Sec.);

- a sua volta, il dr. Morelli alle ore 00.51.00 (durata 511 Sec.), 01.24.25 (durata 206 Sec.) e 02.14.12 (durata 572 Sec.) contattava la dott.ssa Giorgia Iafrate;

- quindi, sempre il dr. Morelli parlava con il dr. Ostuni (ore 00.59.51 durata 70 Sec.), dal quale veniva poi richiamato (ore 01.30.01 durata 87 Sec.);

- Successivamente il dr. Ostuni comunicava alla Presidenza del Consiglio che El Mahroug Karima era stata rilasciata e affidata al Consigliere Regionale Nicole Minetti. Questa, non appena uscita dai locali della Questura, consegnava la ragazza a De Conceicao Santos Oliveira Michele, persona priva di referenze, presso la cui abitazione di via Villoresi, n. 19 (Milano), El Mahroug Karima dimorava da alcuni giorni, dopo essersi arbitrariamente allontanata dalla comunità La Glicine CIRS di Messina.

Affido alla Minetti peraltro disposto ed attuato in palese violazione delle istruzioni impartite dal PM presso il Tribunale per i Minori, dr. Annamaria Fiorillo, di turno quella notte. Ricevuta comunicazione del fermo della minore la dr. Fiorillo - cui nulla era stato però riferito in ordine alla richiesta fatta dal Presidente del Consiglio di un celere rilascio della minore, asseritamente nipote del Presidente egiziano Mubarak, - aveva infatti stabilito che l’affido poteva essere effettuato solo previa acquisizione dei documenti della minore, in attesa dei quali questa doveva essere trattenuta in Questura, e che in ogni caso la minore non doveva essere consegnata a De Conceicao Santos Oliveira Michele, abitante in via Villoresi n. 19 a Milano.

Disposizioni tuttavia disattese, in quanto la minore El Mahroug Karima veniva affidata alla Minetti Nicole ancor prima che fossero formalmente richiesti dalla Questura di Milano, con fax al Commissariato di Taormina, a firma dott.ssa Iafrate, inviato alle ore 02.20 del 28/05/10, i documenti necessari ai fini di una sua compiuta identificazione, accertata in Letojanni effettivamente solo alle ore 04.00 del 28/05/2010; nonché senza previo interpello dei genitori della minore stessa circa il suo affidamento a terzi.
In tal modo El Mahroug Karima, accusata (il 27/05/2010) del furto di circa 3mila euro, sprovvista di documenti di identificazione, scappata dalla comunità di Messina La Glicine CIRS in data 23/05/09 e pertanto destinataria di un provvedimento di rintraccio, che si manteneva, a suo dire, facendo la danzatrice del ventre, non veniva trattenuta in Questura, né inviata in una comunità ma “ricollocata presso il suo domicilio milanese (Via Villoresi 19) e formalmente affidata alla signora Minetti” - così come certificato per iscritto dalla stessa dr. Iafrate nel fax datato 28/05/2010, spedito al Dirigente del Commissariato di PS Messina-Taormina, alle ore 02.20 del 28/05/2010.
In Milano 27 e 28 maggio 2010

capo b) art. 81 cpv. 600 bis comma II^ c.p., per avere, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso e in tempi diversi, compiuto atti sessuali con El Mahroug Karima, minore degli anni diciotto, nella sua abitazione privata di Arcore, in un arco di tempo individuato, allo stato, tra il 14/02/2010 e il 02/05/2010 e segnatamente:
- 14 (domenica) - 20 (sabato) - 21 (domenica) - 27 (sabato) - 28 (domenica) febbraio 2010;
- 09 (martedì) marzo 2010;
- 04 (domenica - Pasqua) - 05 (lunedì dell’Angelo) - 24 (sabato) - 25 (domenica - Festa della Liberazione) - 26 (lunedì) aprile 2010;
- 01 (sabato - Festa del lavoro) - 02 (domenica) maggio 2010;
in cambio del pagamento di somme di danaro che venivano consegnate, in contante, dallo stesso indagato, oppure da Spinelli Giuseppe, suo fiduciario, nonché di altra utilità economica (gioielli ed altro).
In Arcore, fino al 02/05/2010.

***
Procedimento nel quale figurano le seguenti persone offese
Per il capo a),
    - Dr.ssa Iafrate Giorgia, funzionario della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Milano;
    - Dr. Ostuni Pietro, funzionario della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Milano;
    - Dr. Morelli Ivo, funzionario della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Milano;
    - Ministero dell’Interno in persona del Ministro pro-tempore Maroni Roberto

Per il capo b),
El Mahroug Karima nata in Marocco l’1/11/1992, domiciliata in Genova via Rivarolo n. 45;

Premesso
- che il rito speciale immediato, azionato dalla richiesta del Pm, non contempla l’instaurazione del contraddittorio con le parti private, ed in particolare con l’imputato soggetto passivo dell’iniziativa del Pm, e prevede unicamente che il giudice, investito dell’atto di esercizio dell’azione penale e del relativo fascicolo delle indagini preliminari, valuti, per via cartolare, la sussistenza delle condizioni poste dalla legge (art. 453 c.p.p.) a fondamento della richiesta;

- che la legittimità del rito, sotto il profilo dell’assenza di contraddittorio con la difesa, è stata vagliata e riconosciuta dalla Corte Costituzionale con ordinanza 18/07/02 n. 371 che, nel rigettare l’eccezione di costituzionalità formulata in relazione all’art. 455 c.p.p. per dedotta violazione degli art. 24 e 111 Cost., ha rilevato che “i presupposti e la peculiare struttura del giudizio immediato non privano la difesa della possibilità di interloquire prima dell’emissione del decreto che dispone tale giudizio;  ... infatti, il Pm può presentare richiesta di giudizio immediato solo se, secondo quanto disposto dall’art. 453 co. 1° c.p.p., la persona sottoposta alle indagini sia stata interrogata sui fatti da cui emerge l’evidenza della prova ovvero se - a seguito di invito a presentarsi emesso a norma dell’art. 375 comma 3, secondo periodo cod. proc. pen., e contenente anche l’indicazione degli elementi e delle fonti da cui risulta l’evidenza della prova e l’avvertimento che potrà essere presentata richiesta di giudizio immediato - la persona indagata non sia comparsa, sempre che non abbia adotto un legittimo impedimento o non sia irreperibile”;

- che - aggiunge la Corte - “attraverso l’interrogatorio svolto con l’osservanza di tali garanzie, la persona sottoposta alle indagini è posta in condizione di esercitare le più opportune iniziative defensionali, anche mediante la presentazione al giudice per le indagini preliminari di memorie ex art. 121 cod. proc. pen., al fine di contestare la fondatezza dell’accusa, quindi di contrastare l’eventuale emissione del decreto che dispone il giudizio...”;

- che, in effetti, la difesa dell’imputato ha sollevato, nella fase delle indagini preliminari a mezzo di memoria versata al fascicolo del Pm qui trasmesso, questione di rito di valenza pregiudiziale rispetto all’ulteriore sviluppo del procedimento;

- che tale questione denuncia, in ordine logico, l’incompetenza funzionale dell’A.G. procedente in relazione al delitto di concussione contestata al capo a) d’imputazione, da ritenersi - nella prospettiva difensiva - “reato ministeriale”, pertanto riservato alla cognizione del Tribunale dei Ministri;

- che, sempre in ipotesi difensiva, ritenuta la competenza del Tribunale Ministeriale in relazione al rato sub a), cadrebbe la connessione con il reato contestato sub b), per il quale, pacificamente commesso ad Arcore (MB), dovrebbe affermarsi la competenza territoriale del Tribunale di Monza;

- che, com’è noto, “l’incompetenza funzionale equivale al disconoscimento della ripartizione delle attribuzioni del giudice in relazione allo sviluppo del processo e riflette i suoi effetti direttamente sull’idoneità specifica dell’organo all’adozione di un determinato provvedimento. Essa, pur non avendo trovato un’esplicita previsione neppure nel nuovo codice di procedura penale, proprio perché connaturata alla costruzione normativa delle attribuzioni del giudice ed allo sviluppo del rapporto processuale, è desumibile dal sistema ed esprime tutta la sua imponente rilevanza in relazione alla legittimità del provvedimento emesso dal giudice, perché la sua mancanza rende tale provvedimento non più conforme ai parametri normativi di riferimento...” (Cassa Sez. Un. 20/07/94 n. 14);

- che, nel caso di specie, l’affermazione su ci si fonda l’eccezione difensiva non è condivisibile, attesa l’evidente natura “comune” e non “ministeriale” del contestato delitto di concussione;

- che l’art. 96 Cost., come sostituito dalla L. Cost.le 16/01/1989 n. 1, stabilisce che il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei Deputati, secondo le norme stabilite dalla Legge Costituzionale;

- che la già citata Legge Costituzionale, senza definirne il contenuto, delimita la categoria dei reati ministeriali con riferimento ai fatti di rilevanza penale commessi nell’esercizio delle funzioni di Presidente del Consiglio o di Ministro;

- che la ratio stessa della prerogativa riservata ai componenti del Consiglio dei Ministri ed al Presidente impone un’interpretazione della nozione di “reato ministeriale” circoscritta alla effettiva salvaguardia non della carica - in sé considerata - al tempo ricoperta dall’indagato, ma specificamente dell’attività propria e tipica che detta carica sostanzia, sicché possa dirsi che l’ipotesi criminosa oggetto d’indagine è promanazione immediata e diretta dell’esercizio delle funzioni proprie del Presidente del Consiglio o del Ministro (cfr., in termini, Cass. VI, 6/08/92 n. 3027, non massimata; Cass. VI, 6/08/1992 n. 3025, Rv. 191668, secondo cui “... intanto si potrà parlare di reato ‘ministeriale’ in quanto tale reato sia stato commesso nell’ambito di atti e provvedimenti posti in essere nell’espletamento dei compiti attribuiti dalla legge al ministro”; ed ancora Cass. VI, 20/05/88 n. 8854, Rv. 211998 che evidenzia come “... gli elementi che caratterizzano la categoria dei ‘reati ministeriali’ sono la particolare qualificazione giuridica soggettiva dell’autore del reato nel momento in cui questo è commesso e il rapporto di connessione fra la condotta integratrice dell’illecito e le funzioni esercitate dal ministro rapporto che sussiste tutte le volte in cui l’atto o la condotta siano comunque riferibili alla competenza funzionale del soggetto...”;

- che sul punto Cass. Sez. Un. 20/07/94 n. 14 ha linearmente statuito: “... La Costituzione... rifiutando una specifica previsione di singole fattispecie, ha preferito far riferimento a tutte le ipotesi di reato ravvisabili nell’ambito dell’ordinamento positivo dello Stato, sicché gli elementi qualificanti della previsione sono affidati alla concorrente presenza di due circostanze: la particolare qualificazione soggettiva dell’autore del reato nel momento in cui questo è commesso ed il rapporto di connessione fra la condotta integratrice dell’illecito e le funzioni esercitate dal Ministro”; ed ancora: “... in relazione alla delimitazione di tale rapporto di connessione... è sufficiente far ricorso ai risultati interpretativi ai quali questa Corte è pervenuta in relazione a tutte quelle ipotesi di reato nelle quali la condotta incriminata richiede un rapporto di condizionalità strumentale con l’esercizio di determinate funzioni (cfr. artt. 316, 341, 362, 476, 478, 479, 480, 496 e 617 ter c.p.). E nell’ambito di tutte queste numerose fattispecie si è sempre affermato che con l’espressione “esercizio delle funzioni” il legislatore ha inteso far riferimento alla competenza funzionale dell’autore del fatto, sicché il rapporto di strumentale connessione sussiste tutte le volte in cui l’atto o la condotta siano comunque riferibili alla competenza funzionale del soggetto...” (nello stesso senso, v.si anche Cass. Se. I, 22/04/94, n. 6238, Rv. 198874 che ha dichiarato la manifesta infondatezza di analoga questione di costituzionalità);

- che nel caso di specie l’analisi dell’imputazione - elevata conformemente alla realtà degli accadimenti per come emergente dalle fonti di prova - rende evidente che l’ipotizzato, indebito, intervento nei confronti del Capo di Gabinetto della Questura di Milano dr. Pietro Ostuni e, suo tramite, di ulteriori funzionari della Questura  è stato compiuto dall’On. Silvio Berlusconi, sicuramente, con abuso della qualità di Presidente del Consiglio, ma, altrettanto certamente, al di fuori di qualsivoglia prerogativa istituzionale e funzionale propria del Presidente del Consiglio dei Ministri, al quale nessuna competenza spetta ex lege in materia di identificazione e di affidamento di minori e che, più in generale, non dispone di poteri di intervento gerarchico nei confronti dell’autorità di P.S. ovvero di P.G. impegnata nell’espletamento di compiti d’istituto;

- che l’ulteriore prospettazione difensiva - secondo cui l’intervento del Presidente del Consiglio sarebbe stato indotto dalla necessità di salvaguardare le relazioni internazionali con l’Egitto - in ragione dell’errato convincimento che El Mahroug Karima vantasse una stretta parentela con l’allora Presidente di tale Stato, è apertamente contraddetta dalla logica degli accadimenti, posto, da un lato, che nelle telefonate indirizzate al dr. Ostuni l’On.le Berlusconi fece riferimento in termini generici e dubitativi all’illustre consanguineità della minorenne, dall’altro, che non risulta da parte della Presidenza del Consiglio - come, invece, sarebbe stato naturale se l’indagato fosse stato mosso da intento di tutela delle relazioni diplomatiche con l’Egitto - l’attivazione di alcun pur agevole, contatto con le Autorità di quello Stato per la verifica della nazionalità e dell’identità effettiva di El Mahroug Karima,

- che, peraltro, costei - a tal punto provatamente identificata quale minorenne di nazionalità marocchina - è, stata, infine non già affidata in custodia ad una qualsivoglia delegazione diplomatica, ma consegnata alle cure del consigliere regionale Nicole Minetti;

- che l’esito della vicenda - storicamente certo - riscontra la ricostruzione dell’accusa, secondo cui l’interesse che indusse l’On.le Berlusconi al descritto intervento riguardava “la ragazza” e non le parentele extracomunitarie di costei;

- che, affermata la natura “comune” del contestato delitto di concussione, è indubbia la competenza territoriale dell’A.G. milanese giacché - a prescindere dal luogo in cui il dr. Pietro Ostuni è stato raggiunto dalla telefonata del Presidente del Consiglio - l’indebita utilità, evento della condotta illecita induttiva, si è realizzata in Milano, presso la locale Questura, nel momento in cui la minorenne è stata - sine titulo e all’esito di una procedura macroscopicamente anomala - affidata alla predetta Nicole Minetti;

- che, invero, il delitto di concussione è reato di evento che si realizza nel momento in cui interviene la dazione, o la promessa indebita di danaro, od altra utilità (per la nozione di “utilità” quale vantaggio per la persona, materiale o morale, patrimoniale o non patrimoniale, oggettivamente apprezzabile, consistente tanto in un dare quanto in un facere, cfr. Cass. VI, 19/06/08 n. 33843, Rv. 240796);

- che ricorrendo connessione ex art. 12 lett. c) c.p.p. fra il delitto di concussione e quello ulteriormente contestato, atteso che il reato sub a) - con la sottrazione della minore dalla sfera di controllo della Polizia - è stato commesso all’evidente scopo di occultare l’altro e di assicurarsene l’impunità (impunità che la giovane e poco controllabile El Mahroug Karima ben avrebbe potuto porre a rischio al cospetto delle forze di Polizia) ed essendo la concussione ipotesi criminosa di maggiore gravità edittale, ne consegue, in applicazione dell’art. 16 co. 1° c.p.p., la competenza territoriale dell’A.G. milanese;

- che nessuna questione può porsi, inoltre, in merito alla procedibilità nelle forme del rito immediato del delitto di cui all’art. 600 co. 2° c.p., fattispecie che, ove isolatamente considerata, fonda la competenza del Tribunale monocratico e, punita con pena detentiva contenuta nel tetto die 4 anni, è processualmente contestabile per via di citazione diretta a giudizio;

- che, i particolare, sarebbe del tutto improprio il richiamo all’art. 453 co. 2° c.p.p. giacché detta norma disciplina in casi in cui sussista connessione fra delitto di competenza del tribunale collegiale e reato per il quale mancano “le condizioni che giustificano la scelta del rito immediato”, ovvero - secondo il senso della norma e la costruzione dell’articolo considerato nella sua interezza - si riferisce alle ipotesi di carenza dei “presupposti giustificativi del rito medesimo” (ad esempio, reato per il quale non vi sia stato interrogatorio o invito a comparire, ovvero iscritto da più di 90 giorni, o per il quale manchi il requisito dell’evidenza probatorio...);

- che, invece, nella fattispecie in esame il reato connesso segue la sorte procedurale del delitto di maggiore gravità cui è sostanzialmente avvinto, senza che detta situazione - si badi bene - determini alcun vulnus per i diritti e le prerogative difensive dell’imputato. non solo, come detto in premessa, esiste piena compatibilità costituzionale fra il rito immediato e l’esercizio del diritto di difesa dell’indagato - ma, mentre la citazione diretta a giudizio instaura la fase dibattimentale “immediatamente” e per iniziativa esclusiva e diretta del Pm procedente - senza previsione, cioè, di alcun vaglio preliminare dell’accusa - invece nel caso di esercizio dell’azione penale mediante richiesta di rito immediato anche il reato a citazione diretta fruisce e beneficia di tale controllo preliminare da parte del Gip;

- che, pertanto, non solo non si ravvisa alcuna violazione di legge nella scelta del Pm di mantenere unificate le due contestazioni, ma, semmai, la richiesta di giudizio immediato estesa al delitto ascritto al capo b) accresce, rispetto all’ordinario, le garanzie dell’imputato in quanto, sia pure nei limiti dettati dagli artt. 453 ss. c.p.p., sottopone alla verifica di un primo giudice, diverso da quello dibattimentale, la consistenza del quadro accusatorio;

Rilevato
- che non sono decorsi più di novanta giorni dall’iscrizione della notizia di reato nel registro previsto dall’articolo 335 c.p.p. (iscrizione avvenuta in data 21/12/2010 per entrambe le ipotesi criminose in contestazione);

- che l’indagato, ricevuto invito a presentarsi emesso con l’osservanza delle forme di cui all’art. 375 co. terzo secondo periodo c.p.p., non è comparso senza addurre alcun legittimo impedimento;

- che, quanto all’evidenza probatoria, com’è noto, tale requisito si riferisce non alla prova positiva della responsabilità dell’imputato, ma alla prova della fondatezza dell’accusata, per riconosciuta sussistenza negli atti raccolti dalla Pubblica Accusa di una base di discussione incontroversa, seppur sempre controvertibile, che giustifica ed impone la celebrazione del dibattimento e che lascia ipotizzare non già la sicurezza ma “un minimo estremo indefettibile” di probabilità di condanna;

- che, dunque, il presupposto dell’ammissibilità del rito immediato costituito dall’evidenza probatoria va inteso nel senso che, valutati gli esiti integrali delle indagini preliminari, debba escludersi che il confronto fra la parte pubblica e quella privata proprio dell’udienza preliminare condurrebbe alla pronuncia di una sentenza di non luogo a procedere (Cass. V, 21/01/1998, Cusani);

- che, in altre parole, l’evidenza probatoria positivamente valutata dal G.I.P. in ragione degli esiti d’indagine dovrà misurare la propria effettiva consistenza e capacità di resistenza nell’alveo del contraddittorio inter partes, che trova nella fase dibattimentale la massima espansione normativa, essendo sempre possibile che quanto è evidente e concludente in relazione agli atti che compongono il fascicolo d’accusa possa non esserlo per l’organo giudicante dibattimentale e che gli elementi acquisiti in precedenza perdano, in pienezza di contraddittorio ed in considerazione degli apporti difensivi, la già ritenuta valenza probatoria (cfr. Cass. I, 15/04/93 n. 5355, Rv. 194220);

- che la prova - nei termini sopra specificati ed in riferimento ai delitti qui contestati, appare evidente in ragione dei contenuti delle plurime e variegate fonti di prova di seguito enunciate - per aree tematiche - tutte riferite e pertinenti ai fatti di imputazione:

a) Accadimenti della notte tra il 27 e il 28 maggio 2010. Accompagnamento in Questura di El Mahroug Karima, interventi del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rilascio e affidamento della minore; in dettaglio:

1. Nota Sezione di P.G. della Polizia di Stato, datata 12/11/2010 ed atti ad essa allegati, inerenti i dati presenti all’archivio CED su El Mahroug Karima;
2. Nota Sezione di P.G. della Polizia di Stato, datata 22/11/2010, inerente risultanze CED e accessi SDI su El Mahroug Karima;
3. Nota della Questura di Milano Ufficio Prevenzione Generale 05/11/2010, - accertamenti esperiti sulla centrale telefonica della Questura di Milano dall’interno telefonico 5772 corrispondente alla 3^ Sez. P.G. tra le ore 23.34 e le ore 23.58 del 27 maggio 2010 con allegati;
4. Nota della Questura di Milano Ufficio Prevenzione Generale 15/11/2010, - accertamenti esperiti sul centralino della Questura, le utenze cellulari di servizio, il centralino 113 tra le ore 18.00 del 27/05/2010 e le ore 03.00 del 28/05/2010, con allegati;
5. Nota della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato - Servizio Polizia Scientifica - Gabinetto Regionale per la Lombardia - inerente il foto segnalamento e le comparazioni impronte della minore El Mahroug Karima nei giorni 27/28 maggio 2010 ed in epoca successiva, con allegati;
6. Nota Sezione di P.G. della Polizia di Stato, datata 25/11/2010 - accertamenti su contatti telefonici tra Questura di Milano e Questura di Messina in data 28/05/2010, con allegati:
    - Nota Polizia di Stato Zona Telecomunicazioni “Lombardia” Milano del 24/11/2010, con allegata nota chiamate entranti ed uscenti presso la Questura del 27/05/2010 e 28/05/2010;
    - Nota Questura di Milano Uff. Prevenzione Generale del 30/11/2010 - Acquisizione registrazione richiesta d’intervento;
    - Lettera sez. di P.G. della P.S. nr. Cat-499/2010 datata 23/11/2010;
    - Nota Polizia di Stato Zona Telecomunicazioni “Lombardia” Milano del 30/11/2010 nr. 12B12/10170/TLC - accertamenti riservati;
    - Annotazione della Polizia di Stato Zona Telecomunicazioni “Lombardia” Milano del 30/11/2010, rilevazione utenze interne alla Questura di Messina da cui sono stati inviati i fax verso il n. 090/366238 begin_of_the_skype_highlighting            090/366238      end_of_the_skype_highlighting;
    - Nota Questura di Milano Uff. Prevenzione Generale del 27/11/2010, indirizzata al dirigente Zona TLC;
    - Nota della Questura di Messina - Dv. Pol. Amm.va e Sociale - Uff. Immigrazione datata 27/11/2010.
8. Nota sezione di P.G. della Polizia di Stato, datate 17/11/2010 e 25/11/2010, esito acquisizione documentazione da Stazione Carabinieri di Letojanni e dal Commissariato P.S. di Taormina, con allegati:
    - Lettera nr. 499/10 datata 15/11/2010 della Sez. G della P.di.S. indirizzata alla Questura di Messina;
    - Lettera della Questura di Messina Cat.E2 (1813.2) datata 16/11/2010;
    - Nota del Commissariato di P.S. Taormina n. Cat.Q.1/1 Comm. Taormina/10 datata 16/11/2010, inerente il rintraccio dei genitori della El Mahroug Karima ed atti ad essa allegati:
    * Relazione di servizio del Sovr. Capo P.di.S. Imperiale Emilio datata 28/05/2010;
    * Lettera della Questura di Milano Uff. Prevenzione Generale del 27/05/2010, indirizzata al Dirigente del Commissariato di Taormina inerenti gli accertamenti da effettuare nei confronti della famiglia El Mahroug M’Hamed;
    * Relazione di servizio del Isp. Capo P.di.S. Caico Giuseppe datata 28/05/2010;
Lettera del Tribunale per i Minori di Milano a firma della Dott.ssa Anna Zappia indirizzata al Commissariato di P.S. di Letojanni (ME) datata 07/07/2010;
    * Nota del Commissariato di P.S. Taormina n. Cat.Q2.2/2010 - Div. 2^ datata 03/08/2010 inerente l’esito informazioni su El Mahroug Karima;
    - Missiva della Stazione Carabinieri di Letojanni n. 6337/20-1-P datata 16/11/2010 esito richiesta;
9. Nota Sezione di P.G. della Polizia di Stato, datata 02/12/2010, relativa all’analisi della documentazione per la ricostruzione cronologica dell’intervento della Questura di Milano nei confronti di El Mahroug Karima in data 27 e 28 maggio 2010, con allegati:
    - Annotazione intervento del Commissariato P.S. Monforte - Vittoria del 27/05/2010;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra il 113 e donna straniera e Pasquino Caterina del 27/05/2010 delle ore 18.01.33 alle ore 18.13.47;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Cafaro - Volante Monforte bis e la signora Miroddi, tramite il 113 del 27/05/2010 delle ore 18.57.54 alle ore 19.08.00;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Cafaro - Volante Monforte bis e la Dott.ssa Fiorillo, tramite il 113 del 27/05/2010 delle ore 19.13.04 alle ore 19.28.48;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Cafaro - Volante Monforte bis ed il Coordinamento dell’Ufficio Prev. Generale del 27/05/2010 delle ore 20.43.43 alle ore 20.48.31;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Landolfi - Volante Monforte bis ed il Coordinamento dell’Ufficio Prev. Generale (Dott.ssa Iafrate) del 27/05/2010 delle ore 21.35.19 alle ore 21.36.51;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Landolfi - Volante Monforte bis e la Radio PG del 27/05/2010 delle ore 22.11.27 alle ore 22.12.07;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Landolfi - Volante Monforte bis e la Radio PG del 27/05/2010 delle ore 22.11.27 alle ore 22.12.07;
- Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Landolfi - Volante Monforte bis e l’utenza telefonica 348/9924484 begin_of_the_skype_highlighting            348/9924484      end_of_the_skype_highlighting (El Mahroug Karima) del 27/05/2010 delle ore 22.40.07 alle ore 22.41.10;
- Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Landolfi - Volante Monforte bis e l’utenza telefonica 348/9924484 begin_of_the_skype_highlighting            348/9924484      end_of_the_skype_highlighting (El Mahroug Karima) tramite 113 del 27/05/2010 delle ore 22.40.07 alle ore 22.41.10;
- Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Landolfi - Volante Monforte bis e la Terza Sezione del 27/05/2010 delle ore 22.48.31 alle ore 22.50.49;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Landolfi - Volante Monforte bis e la Terza Sezione del 27/05/2010 delle ore 23.03.02 alle ore 23.24.06;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra personale del Commissariato Monforte e la Terza Sezione del 27/05/2010 delle ore 23.03.02 alle ore 23.24.06;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Cafaro - del Commissariato Monforte ed Volante Monforte ed il Coordinamento dell’Ufficio Prev. Generale del 28/05/2010 delle ore 00.06.59 alle 00.10.45;
    - Verbale di trascrizione integrale e conversazione fra Ass.te Cafaro - del Commissariato Monforte (Volante Monforte bis I° Turno) ed il Coordinamento dell’Ufficio Prev. Generale (Isp. Colletti) del 28/05/2010 delle ore 00.10.49 alle ore 00.14.31;
    - Nota Sezione di P.G. della Polizia di Stato datata 22/11/2010 accertamenti accessi al Sistema di Indagine CED interforze ed atti allegati;
    - Nota Questura di Milano Uff. Prevenzione Generale del 03/11/2010, indirizzata al dirigente Zona TLC ed atti ad essa allegati;
    - Nota del Gabinetto Polizia Scientifica Lombardia datata 10/11/2010, ed atti ad essa allegati;
    - Elenco delle Comunità di Pronto Intervento;
    - Verbale di affidamento di minore redatto dal Commissariato di P.S. Monforte Vittoria datato 28/05/2010 a carico di El Mahroug Karima;
    - Nota Questura di Milano Uff. Prevenzione Generale del 24/11/2010;
    - Lettera della Questura di Milano Uff. Prevenzione Generale del 28/05/2010, indirizzata alla casa di accoglienza Glicine CIRS - Messina;
    - Relazione di Servizio datata 28/05/2010 redatta dal Sov. Capo della P.S. Imperiale Emilio;
    - Lettera della Questura di Milano Uff. Prevenzione Generale del 27/05/2010, indirizzata al Dirigente del Commissariato di Taormina inerenti gli accertamenti da effettuare nei confronti della famiglia El Mahroug M’Hamed ed atti ad essa allegati;
    - Seguito annotazione del Commissariato di P.S. Monforte Vittoria datata 28/05/2010 inerente l’accompagnamento della minore El Mahroug Karima;
10. Annotazione della Volante Monforte Bis IV Turno a firma Ass. PS Landolfi Marco e Ag. Sc. Ferrazzano Luigi datata 28/07/2010;
11. Annotazione di PG Sez. di PG - Aliquota GdF - inerente la ricostruzione cronologica dei fatti avvenuti il 27 e 28 maggio 2010;
12. Relazione 29-10-11 dr.ssa Anna Maria Fiorillo, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano;
13. Verbale di assunzione s.i. rese dal dr. Pietro Ostuni, capo di gabinetto della Questura di Milano;
14. Verbale di assunzione s.i. rese dalla dr.ssa Giorgia Iafrate, Funzionario Questura Milano;
15. Verbale di assunzione s.i. rese dal dr. Vincenzo Indolfi, Questore di Milano;
16. Verbale di assunzione s.i. rese dal dr. Ivo Morelli, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano;
17. Relazione 28/05/10 dr.ssa Giorgia Iafrate in merito alle circostanze dell’affidamento della minore El Mahroug Karima;
18. Annotazione D. C. Polizia Anticrimine 12/01/11 contenente ricostruzione dei contatti e localizzazione delle celle fra utenza cellulare in uso a El Mahroug Karima (n. 348/9924484 begin_of_the_skype_highlighting            348/9924484      end_of_the_skype_highlighting) e Nicole Minetti (n. 345/7144039 begin_of_the_skype_highlighting            345/7144039      end_of_the_skype_highlighting) nel periodo 28/05/-5/06/10;

b) Ricovero di Conceicao Santos Oliveira Michele in Day Hospital il 27 maggio 2010; in dettaglio:
    1. Copia conforme all’originale della cartella clinica n. 20100031072 del 27 maggio 2010 relativa al ricovero, in regime di Day Hospital, presso l’U.O. Ostetricia 1, dell’Ospedale maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, di Conceicao Santos Oliveira Michele, nata in Brasile il 03/05/1978.
    2. Copia della documentazione contabile riferita al ricovero di Conceicao Santos Oliveira Michele in data 27 maggio 2010.
    3. Verbale di assunzione informazioni rese in data 28/12/2010 da Dantone Savino in merito al pagamento dell’intervento della Conceicao Santos Oliveira Michele in data 27 maggio 2010;
    4. Episodio della lite tra El Mahroug Karima e Conceicao Michele del 5 giugno 2010 da cui si evince che la El Mahroug Karima risiedeva presso l’abitazione della Conceicao, sita in via Villoresi 19 a Milano, nonostante l’affidamento della minore a Minetti Nicole;
    5. Verbale di trascrizione della telefonata sulla Linea 3 del 112 ore 06.08.52 del 05/06/2010 effettuata da El Mahroug Karima;
6. Verbale di assunzione informazioni rese in data 06/12/2010 da LEANZA Antonino - Assistente capo della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano;
7. Verbale di assunzione informazioni rese in data 06/12/2010 da RANALLI Massimiliano - Sovrintendente della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano;

c) Accadimenti notte 5 giugno 2010, ricovero di Karima El Mahroug presso Clinica De Marchi e dimissioni in data 7 giugno 2010; in dettaglio:
1. Verbale di sommarie informazioni rese in data 29/11/2010 da Ottolina Alessandra, residente in via Villoresi nr. 19;
2. Verbale di sommarie informazioni rese in data 02/12/2010 da Schintu Cinzia, residente in via Villoresi nr. 19;
3. Verbale di sommarie informazioni rese in data 02/12/2010 da Mirabile Lucio, residente in via Villoresi nr. 19;
4. Cartella clinica inerente il ricovero di El Mahrough Karima presso la clinica De Marchi di Milano dal 5 al 7 giugno 2010.
5. Verbale di assunzione informazioni rese in data 03/12/2010 da LA TORRE Anna Rita - coordinatore infermieristico del reparto Chirurgia Pediatrica Padiglione Alfieri;
6. Verbale di assunzione informazioni rese in data 29/11/2010 da ROCCHI Alessia- medico in servizio presso il Pronto Soccorso della clinica pediatrica De Marchi;
 7. Verbale di assunzione informazioni rese in data 29/11/2010 da FIORINO Giovanna - medico in servizio presso i l Servizio Violenze Sessuali della Clinica Mangiagalli di Milano;
8. Verbale di assunzione informazioni rese in data 29/11/2010 da BORDIN Giovanni - medico in servizio presso la clinica pediatrica De Marchi - Chirurgia Pediatrica Padiglione Alfieri;
9. Verbale di assunzione informazioni rese in data 27/11/2010 da GIRIBALDI Elisabetta - psicologa in servizio presso il Servizio Violenze Sessuali della Clinica Mangiagalli di Milano;
10. Verbale di assunzione informazioni rese in data 27/11/2010 da BRIVIO  Eva - assistente sociale in servizio presso il Servizio Violenze Sessuali della Clinica Mangiagalli di Milano:
11. Verbale di sommarie informazioni testimoniali rese in data 27/11/2010 da GIALLONGO Pasqualina - assistente sociale in servizio presso il Pronto Intervento Minori del Comune di Milano;
12. Verbale di sommarie informazioni testimoniali rese in data 27/11/2010 da TURETTI Egidio Sauro - funzionario responsabile del Servizio di Pronto Intervento Minori del Comune di Milano;
13. Verbale di affidamento di El Mahroug Karima a Comunità di Protezione della Giovane in data 7 giugno 2010.
14. Annotazione della Sezione di PG Aliquota Polizia di Stato, datata 21/12/2010 inerente a conversazioni telefoniche da cui emerge che la minore, benché affidata a Nicole MINETTI, era ritornata nel domicilio di via Villoresi, abitazione di Michele CONCEICAO DOS SANTOS OLIVEIRA.
15. Annotazione della Sezione di PG Aliquota Polizia di Stato, datata 11/01/2011 inerente la trascrizione nella trasmissione “Annozero” andata in onda il 04/11/2010.

d) Atti d’indagine da cui emerge l’attività di prostituzione condotta da Conceicao Santos Oliveira Michele; in dettaglio:
1. verbale assunzione s.i. rese il 17/12/2010 da Condorelli Riccardo;
2. Rubrica estratta dal telefono cellulare I-Phone con schesa Tim n. 331/2975603 begin_of_the_skype_highlighting            331/2975603      end_of_the_skype_highlighting sequestrato in data 12/07/2010 a Conceicao Santos Oliveira Michele;

e) Verbali assunzione informazioni Karima El Mahroug e atti relativi a persone in contatto con Karima El Mahroug; in dettaglio:
1. Verbali di assunzioni informazioni rese da EL MAHROUG Karima nelle date
- 02/07/2010
- 06/07/2010
- 22/07/2010
- 03/08/2010
2. Verbali di assunzione informazioni rese in data 07/07/2010 da PASQUINO Caterina;
3. Verbali di assunzione informazioni rese in data 20/12/2010 da CISSE SOKHNA ROKHAYA;
4 .Verbali di assunzione informazioni rese in data 17/12/2010 da IRIARTE OSORIO Diana Maria;
5. Verbali di assunzione informazioni rese in data 13/12/2010 da CARROZZO Floriano;
6. Verbali di assunzione informazioni rese in data 20/12/2010 da GUGLIELMI Antonio;

f) Conversazioni registrate su utenze in uso a Karima El Mahroug e Luca Risso;
- Annotazione della Sez. di P. G. della Polizia di Stato datata 22/12/2010 inerente a conversazioni registrate sulle utenze in uso a El Mahroug Karima.

g) Concorso “Una ragazza per il cinema” 3/7 settembre 2009 e ruolo di Emilio Fede; in dettaglio:
1. Verbale di sommarie informazioni rese in data 17/12/2010 da ZAGARI Claudio relative alla partecipazione di El Mahroug Karima al concorso “Una ragazza per il cinema” edizione 2009 svoltasi a Sant’Alessio Siculo (Me) dal 3 al 7 settembre 2009;
2. Annotazione della Sez. P.G. della P.S. datata 14/12/2010 relativa all’analisi dei DVD dei filmati della manifestazione “Una ragazza per il cinema 2009”;
3. Annotazione inerente la trascrizione dell’intervista a Emilio FEDE registrata nella trasmissione “Annozero” andata in onda il 4/11/2010.

h) Disponibilità di ingenti somme di denaro da parte di Karima el Mahroug; in dettaglio:
1. Atti inerenti il controllo di El Mahroug Karima effettuato il 22/09/2010 da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale di Genova;
2. Annotazione redatta in data 22/09/2010 dall’equipaggio Volante Roma 1 relativa al controllo di El Mahroug Karima;
3. Verbale delle s.i. rese da El Mahroug Karima il 22/09/2010;
4. Verbale delle s.i, rese da Silvestri Vincenzo il 22/09/2010
5. copia banconote in possesso di El Mahroug Karima (euro 5.000,00);
6. stralcio intervista a Conceicao Santos Oliveira Michele in data 4/11/2010 sulle disponibilità economiche di El Mahroug Karima;

i) Analisi celle telefoniche delle presenze ad Arcore di Karima El Mahroug dal 14/02/10 al 2/05/10;
1. Annotazione Direzione Centrale Polizia Anticrimine - S.C.O. - 10/01/11: utenze cellulari in uso a El Mahroug Karima, FEDE Emilio, MINETTI Nicole, Berardi Iris, Faggioli Barbara, Visan Ioanna, Toti Elisa, Mora Dario detto Lele;
2. Nota  Direzione Centrale Polizia Anticrimine - S.C.O. - 22/12/10 relativa al traffico telefonico dell’utenza n. 348-9924484 begin_of_the_skype_highlighting            348-9924484      end_of_the_skype_highlighting in uso a El Mahroug Karima;

j) Serate ad Arcore dal 1/01/10 al 12/07/10;
1. Sviluppo tabulati utenze in uso alle persone menzionate sub 1) - i nonché a Makdoum Maria e Garcia Polanco Maria Esther;

k) Atti da cui si evince l’attività di prostituzione di altre ragazze; in dettaglio;
1. Annotazione sezione PG. PS sede 5/01/11 e allegate trascrizioni d’intercettazione telefonica.

l) Serata ad Arcore nei giorni 12/13 luglio 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento. In particolare, partecipazione di Makdoum Maria;
1. Annotazione Direzione Centrale Polizia Anticrimine - S.C.O. - 14/12/10: esito analisi tabulati telefonici delle chiamate in entrata ed in uscita del 12 e 13 luglio 2010 su utenze in uso a Makdoum Maria;
2. informativa sezione PG. PS sede 16/12/10 con trascrizione delle intercettazioni intrattenute da Carlo Ferrigno in merito a Makdoum Maria;

m) Video settimanale OGGI 9/11/2010;
1. Informativa sezione PG. PS. sede 29/11/10: individuazione soggetti evidenziati delle immagini pubblicate dal settimanale Oggi in data 9/11/10 in riferimento alla giornata del 12/07/10;
2. Inrformativa sezione PG. PS sede 10/01/11 riepilogativa di intercettazioni telefoniche di commento alle immagini apparse sul settimanale Oggi.

n) Celle telefono Visan Ioana: localizzazione ad Arcore 12/13 luglio 20101;
1. Annotazione Direzione Centrale Polizia Anticrimine - S.C.O. 28/12/10: esiti tabulati telefonici Toti Elisa e Visan Ioana;

o) Serata ad Arcore l’11 agosto 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento.
1. Annotazione del 30/12/2010 di ricostruzione della cena svoltasi l’11 agosto 2010 presso la residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore, con individuazione dei partecipanti -– fra i quali anche Dario MORA detto Lele e Emilio FEDE – mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica (utenze intercettate in uso a BONASIA Roberta, FEDE Emilio, SALEMI Daniele);

p) Serata ad Arcore il 22 agosto 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento. Ruolo di Fede, Mora e Minetti;

1. Annotazione PG del 29/12/2010 di ricostruzione della cena del 22 agosto 2010 presso la residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti - fra i quali anche MINETTI Nicole, FEDE Emilio, SALEMI Daniele – mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica (utenze intercettate in uso a BONASIA Roberta, FEDE Emilio, SALEMI Daniele ed altri);

q) Serata ad Arcore il 24 agosto 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento.
1. Annotazione PG del 07/01/2011 di ricostruzione della cena del 24 agosto 2010  presso la residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti – fra i quali FEDE Emilio –mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni di interesse investigativo:

r) Serata ad Arcore del 25 agosto 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento
1. Annotazione PG: del 07/01/2011 di ricostruzione della cena del 25  agosto 2010 presso la residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti – fra i quali FEDE Emilio – mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo;

s) Serata Villa Campari a Lea (No) 4 settembre 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento.
1. Annotazione PG: del 28/12/2010 di ricostruzione della cena del 4 settembre 2010 presso la residenza di Silvio Berlusconi ad Lesa (No) e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti – fra i quali FEDE Emilio e MINETTI Nicole – mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo;

t) Serata ad Arcore 5 settembre 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento.
1. Annotazione PG: del 30/12/2010 di ricostruzione della cena del 5 settembre 2010 presso la residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti – fra i quali MINETTI Nicole e FEDE Emilio – mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo;

u) Serata ad Arcore 19 settembre 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento.
1. Annotazione  499/10 PG: del 22/12/2010 di ricostruzione della cena del 19 settembre 2010 presso la residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti – fra i quali FEDE Emilio e MINETTI Nicole – mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo:

v) Atti relativi alla partecipazione di T. M. alla cena svoltasi ad Arcore il 19 settembre 2010:
1. Verbale assunzione s.i. da T.M. in data 16/11/10
2. Verbale assunzione s.i. da B.V. in data 19/11/10
3. Verbale assunzione s.i. da B.V. in data 19/11/10
4. Verbale assunzione s.i. da VM. in data 19/11/10
5. Trascrizioni d’intercettazione telefonica come riprodotte alle pagg. 208 - 224 della richiesta di giudizio immediato.

w) Serata ad Arcore il 20 settembre  2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento.
1. Annotazione PG 7/01/11 di ricostruzione della serata con allegate trascrizioni d’intercettazione telefonica d’interesse;

x) Serata ad Arcore il 25 settembre 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento.
1. Annotazione PG: del 28/12/2010  e del 7/01/2011di ricostruzione della cena del 25 settembre presso la residenza di Silvio Berlusconi di Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti – fra i quali e FEDE Emilio  e MINETTI Nicole – mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo;

y) Serata ad Arcore il 26 settembre 2010. Organizzazione, partecipanti e svolgimento
1. Annotazione Sezione di PG Aliquota Polizia di Stao del 28/12/2010 di ricostruzione della cena del 26 settembre 2010  presso la residenza di Silvio Berlusconi di Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti  mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo;

z) Rapporti correnti fra Dario Mora detto Lele e Emilio Fede per organizzazione serate ,
1. Annotazione PG 31/12/10 e allegate trascrizioni di conversazioni telefoniche in relazione al periodo 10.08/24.10.10;

aa) Gestione appartamenti via Olgettina n. 65 Milano
1. Annotazione PG 3/01/11: accertamenti relativi alla proprietà dell’immobile e trascrizione d’intercettazioni telefoniche di specifico interesse investigativo in ordine alla disponibilità degli appartamenti da parte di Garcia Polanco M. E., Guerra B.  De Vivo I. e E. Toti E. , Visan I., Berardi I., Espinosa A.;
2. Accertamenti relativi agli immobili presso Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio e Azienda Servizi A2A Spa Gestori telefonici (esiti di cui a pagg. 325/327) richiesta del Pm);

bb) Elargizioni di denaro per il tramite di Spinelli Giuseppe;
1. Annotazione PG. 23/12/10 con allegate conversazioni telefoniche di interesse. In stralcio si legge: «...Nell’ambito dell’attività di intercettazione telefonica delle conversazioni tra alcune delle ragazze partecipanti agli eventi e tra le stesse a Giuseppe SPINELLI è emersa, parallelamente ai colloqui sugli appartamenti, una serie di dialoghi aventi ad oggetto altre elargizioni di denaro che in relazione alle ragazze indicate vengono richieste e poi corrisposte da SPINELLI, fiduciario di Silvio Berlusconi.
Dalle conversazioni intercettate emergono contatti tra Giuseppe SPINELLI  e le seguenti ragazze:
1. GARCIA POLANCO Maria Ester detta Marysthelle,
2. GUERRA Barbara
3. DE VIVO CONCETTA detta “Imma”,
4. BERARDI Iris
5. ESPINOSA Arisleida
6. FAGGIOLI Barbara
7. LODDO Miriam nata ad Atri 03/07/1983
8. EL MARHOUG Karima “Ruby”
9. SORCINELLI Alessandra nata a Caglia 20/03/1984
10. SKORKINA Raissa nata in Russia 07/12/1980...».

2. Schema dei contratti tra Spinelli e alcune delle persone che partecipano alle serate e/o che abitano in via Olgettina 65;
3. Progressivo n. 10288 in data 17/11/10 h 14.03 N. Minetti e B. Faggioli;

cc) Bonifici da Berlusconi Silvio a Sorcinelli Alessandra;

1. Annotazione PG 30/12/10 inerente estratto conto corrente bancario n. 65006461 intestato a SORCINELLI Alessandra presso il Banco di Sardegna

dd) rapporti tra Emilio Fede e Dario Mora detto Lele in relazione ad un presunto prestito di denaro da parte di Silvio Berlusconi

1. Annotazione PG 28/12/10 con elencazione di intercettazioni telefoniche di specifico interesse investigativo in particolare  intercorse fra E. Fede e D. Mora

ee) Lamentele ragazze circa i pagamenti da Silvio BERLUSCONI o dal suo fiduciario SPINELLI Giuseppe
1. Annotazione PG 5/01/11 riepilogativa di conversazioni intercettate di specifico interesse investigativo;

ff) Annotazione della Sezione Polizia Giudiziaria aliquota Polizia di Stato datata 25 gennaio 2011, attinente le conversazioni intercettate sulle utenze di Nicole MINETTI a) dal 29 luglio 2010 al 26 dicembre 2010 (RIT 3053/2010 begin_of_the_skype_highlighting            3053/2010      end_of_the_skype_highlighting) b) dal 7 gennaio 2011 al 17 gennaio 2011 (RIT 24/2011) da cui emergono  i rapporti tra Nicole MINETTI e le persone che hanno partecipato alle serate in Arcore, l’interessamento della MINETTI in relazione alla gestione degli appartamenti di via Olgettina nr. 65, l’interessamento della MINETTI rispetto al pagamento tramite Spinelli di fatture, cure mediche ed altro;

gg) Verbale di assunzione informazioni rese da COINCECAO SANTOS OLIVEIRA Michele, in data 14/01/2011:

hh) Verbale di sequestro a carico di MINETTI Nicole;

ii) Verbale di sequestro a carico di BERARDI Iris;

jj) Prospetto delle ulteriori presenze di Berardi Iris, nata a Guarantinga (BRA) il 29/12/1991, nelle residenze di Silvio Berlusconi (Arcore, 13/12/2009);

1. Nota Servizio Centrale Operativo 24/01/11

kk) Verbale di sequestro a carico di DE VIVO Concetta;

ll) Verbale di sequestro a carico di DE VIVO Eleonora, redatto in data 14/01/2011 in esecuzione decreto di perquisizione, e copia di parte del materiale documentale sequestrato tra cui richiesta di colloquio investigativo e verbale di informazioni rese nel corso di indagini difensive dalla stessa DE VIVO Eleonora in data 26 ottobre 2010;

mm) Verbale di sequestro a carico di ESPINOSA Aris;
1. Estratto agenda telefonica

nn) Verbale di sequestro a carico di FAGGIOLI Barbara;
1. Estratto agenda telefonica

oo) Verbale di sequestro a carico di GARCIA POLANCO Maria Esther, redatto in data 14/01/2011 in esecuzione decreto di perquisizione, e copia di parte del materiale documentale sequestrato tra cui richiesta di colloquio investigativo e verbale di informazioni rese nel corso di indagini difensive da GUERRA Barbara datati 25 ottobre 2010.

pp) Verbale di sequestro a carico di GUERRA Barbara;
1. Estratto agenda telefonica

qq) Verbale di sequestro a carico di SORCINELLI Alessandra;

rr) Verbale di sequestro a carico di TOTI Elisa;

ss)  Verbale di sequestro a carico di VISAN Ioana;

tt) Annotazione P.G. datata 21/01/2011, con allegate conversazioni tra Nicole MINETTI e alcune persone che partecipavano alle serate ad Arcore, concernenti richieste di denaro o altre utilità;

uu) Annotazioni P.G. datata 23/01/2011 - trascrizione di conversazione tra MINETTI Nicole e STRADA Maria Clotilde

vv) Annotazione P. G. datata 21/01/2011 - analisi dei numeri di serie delle banconote da 500 euro rilevate nel corso delle perquisizioni domiciliari del 14/01/2011

ww) Annotazione della Sezuione P. G. datata 20/01/2011 - conversazioni inerenti un incontro programmato su richiesta dell’On. Silvio Berlusconi per la sera del 15/01/2011 ad Acore con le persone destinatarie dei decreti di perquisizione eseguiti in data 14/01/2011;

xx) Verbali di sequestro a carico di El Mahroug Karima; in particolare:
    1. Estratto appunti contabilità denaro contante
yy) Annotazione P.G. datata 20.01.2011 - conversazioni telefoniche di Karima El Mahroug con Luca Risso e Avv. Luca Giulante intercorse tra il 7 e il 12 gennaio 2011 da cui emergono richieste di denaro da parte di Karima El Mahroug

zz) Annotazione della Sezione P.G. datata 10.01.2011 con oggetto conversazione di El Mahroug Karima attinente un regalo dalla stessa ricevuto dal “Presidente”;

aaa) Atti acquisiti in copia ex art. 117 c.p.p. dal procedimento penale P.P. 36910/10, relativi all’arresto in flagranza di reato di Paunescu Ionet Alexandru da cui emerge disponibilità di contanti da parte di Karima El Mahroug anche il giorno 01.05.2010;

bbb) Annotazione P.G. datata 17.01.2011 - acquisizione di materiale documentale e audiovisivo relativo al concorso “Una ragazza per il cinema 2009” da cui emerge che Karima El Mahroug aveva fornito le generalità di Heyek Ruby nata il 01.11.1992

ccc) Annotazioni di P.G. concernenti l’organizzazione, le partecipazioni e lo svolgimento di ulteriori  serate ad Arcore nelle seguenti date: 12/13 luglio 2010; 17 ottobre 2010; 23 ottobre 2010; 6 gennaio 2011;

1. verbale s.i. Makdocum Maria 15.01.11;

2. Annotazione della Sezione di P.G. Polizia di Stato datata 11.01.2011 inerente l’organizzazione, lo svolgimento e i partecipanti alla serata del 17 ottobre presso “Villa San Martino” ad Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti - fra i quali Fede Emilio e Minetti Nicole - mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo;

3. Annotazione della Sezione di P.G. Polizia di Stato datata 11.01.2011 inerente l’organizzazione, lo svolgimento e i partecipanti alla serata del 23 ottobre presso “Villa San Martino” ad Arcore e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti – fra i quali Fede Emilio e Minetti Nicole – mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo,

4. Annotazione PG 10.01.11 ad oggetto conversazione intercettata progr. n. 216 in data 9.01.11 Espinosa A. /T.N.

Tribunale di Milano pagina n. 23
Sezione Giudice per le indagini preliminari

5. Verbale s.i. assunte da T.N. in data 15.11.2011

ddd) Verbale di s.i. rese in data 19 gennaio 2011 da Sorrentino Luigi, Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso l’Ufficio Scorte, in relazione alla serata del 14 febbraio 2010 in cui Nicole Minetti si trovava ad Arcore unitamente alla minorenne El Mahroug Karima;

eee) Fonti di prova dell’attività di prostituzione svolta da El Mahroug Karima;
    1. Verbale assunzione s.i. 19.01.11 da S.M.;
    2. Verbale assunzione s.i. 19.01.11 da C.S.;
    3. Verbale assunzione s.i. 21.01.11 da G.S.

fff) Atti acquisiti ex art. 117 c.p.p. dal proc. pen. 52858/2010/21 relativi all’arresto di Ramirez De La Rosa Carlos Manuel e di Ulloa Valdez Edwin per i reati di cui agli artt. 73 e 80 D.P.R. 309/90 ad parte del Nucleo Polizia Tributaria Guardia di Finanza di Milano, avvenuto il 03.08.2010, verbale di perquisizione e sequestro di sostanza stupefacente presso l’appartamento di via Olgettina nr. 65 (abitazione di Garcia Polanco Maria Esther) e annotazione di polizia giudiziaria inerente l’utilizzo da parte del Ramirez De La Rosa dell’autovettura Mini Cooper targata CZ500BP intestata a Minetti Nicole;

ggg) Annotazione P.G datata 23.01.2011 relativa a conversazioni telefoniche inerenti l’arresto di Ramirez De La Rosa Carlos Manuel, tra Minetti Nicole, Faggioli Barbara e Garcia Polanco Maria Esther;

hhh) Annotazione P.G. datata 08.01.2011 - conversazioni di Garcia Polanco Maria Esther relative all’arresto di uno spacciatore in Spagna;

iii) Annotazione P.G. datata 24.01.2011 - conversazioni tra di Garcia Polanco Maria Esther (Marystell) e la Prefettura di Milano in relazione alla pratica di cittadinanza;

jjj) Annotazione di P.G. datata 26.01.2011 - organizzazione, svolgimento e partecipanti alla serata di Arcore il 25 ottobre 2010;

1. Annotazione Sezione di PG Aliquota Polizia di Stato del 26.01.2011 di ricostruzione della serata del 25 ottobre 2010 presso la residenza di Silvio Berlusconi di Arcore – con la partecipazione, fra gli altri, di Nicole Minetti – e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo;

kkk) Annotazione di P.G. datata 29 gennaio 2011 – organizzazione, svolgimento e partecipanti a serate ad Arcore fra novembre e dicembre 2010; in particolare:
1) Serate 7.11, 22.11, 19.12.10; Annotazione Sezione di PG Aliquota Polizia di Stato del 26.01.2011 di ricostruzione delle serate presso la residenza di Silvio Berlusconi di Arcore – con la partecipazione, fra gli altri, di Nicole Minetti e Emilio Fede (il 19.12.10) – e trasposizione delle intercettazioni telefoniche di rilievo con individuazione dei partecipanti mediante verifica delle celle e dei ponti radio agganciati dai cellulari in uso ai vari soggetti in orario compatibile con lo svolgimento della serata e per via d’intercettazione telefonica. In allegato, trascrizione di conversazioni d’interesse investigativo,

lll) Annotazione PG datata 31 gennaio 2011 - conversazioni tra Minetti Nicole e Faggioli Barbara e tra Iris Berardi e Imma De Vivo attinenti la partecipazione alle serate ad Arcore

mmm) Annotazione di PG datata 31 gennaio 2011 - ulteriori conversazioni intercettate tra il 7 e il 17 gennaio 2011 attinenti alla partecipazione alle serate in Arcore ed ai contatti con il rag. Spinelli per richieste di pagamento di fatture, ricevute ed altro;

nnn) Annotazione PG datata 02.02.2011 - accertamenti sulle autovetture di proprietà di Guerra Barbara, Sorcinelli Alessandra, Faggioli Barbara, De Vivo Concetta, Toti Elisa, Cioffi Marialetizia;

ooo) Annotazione PG, aliquota Guardia di Finanza datata 02.02.2011 relativa agli accertamenti su assegni e bonifici tratti dal conto corrente 2472 intestato a Spinelli Giuseppe e acceso presso la Banca Popolare di Sondrio aventi causali a favore di società di vendita automobili o riconducibili a probabili pagamenti verso le stesse;

ppp) Annotazione di PG datata 03.02.2011 da cui emergono i pagamenti operati dal conto corrente 02472/80 intestato a Spinelli Giuseppe in favore concessionarie BMW Milano Srl e Car & Car Rent s.r.l. Volkswagen Group Italia Spa;

qqq) Nota Servizio Centrale Operativo datata 24 gennaio 2011 relativa all’analisi dei tabulati delle utenze intestate a Berardi Iris e loro localizzazione nel territorio di Arcore in data 13 dicembre 2009;

rrr) Nota Servizio Centrale Operativo datata 29 gennaio 2011 relativa all’analisi dei tabulati acquisiti che attingano celle del territorio di Arcore in data 12 e 13 dicembre 2009.

sss) verbale di assunzioni informazioni rese in data 01.02.2011 da M.P. da cui emerge ulteriormente la presenza della minore El Mahroug Karima ad Arcore in un periodo antecedente al 27 maggio 2010

ttt) verbale di interrogatorio di Minetti Nicole – Nota S.C.O. del 17 novembre 2010 relativa alle celle agganciate dai cellulari di Minetti Nicole dalle ore 19.00 del 27-05-2010 fino alla mattinata del 28-05-2010.

uuu) Ulteriori conversazioni intercettate tra il 7 e il 17 gennaio 2011 da cui emerge che altre partecipanti alle serate di Arcore sono dedite alla prostituzione – Annotazione PG datata 31 gennaio 2011;

vvv) Analisi dei dati contenuti nelle memorie dei telefoni cellulari nella disponibilità delle persone destinatarie del decreto di perquisizione eseguito in data 14.01.2011;

www) Annotazione P.G. datata 19.01.2011 – Analisi dei contenuti del cellulare I Phone in uso a Guerra Barbara;

yyy) accertamenti bancari su conti correnti;

zzz) annotazione P.G. aliquota Guardia di Finanza datata 08.02.2011 relativa all’esito accertamenti movimentazioni denaro fra Berlusconi Silvio, Spinelli Giuseppe, Mora Dario e Fede Emilio;

rilevato conclusivamente sul punto dell’evidenza della prova,

quanto al delitto contestato sub a), che il fatto è storicamente acclarato, come tale da consegnarsi al giudizio del Tribunale competente per le spettanti valutazioni di diritto e di merito;

quanto al delitto contestato al capo b), che le molteplici fonti di prova acquisite, di natura dichiarativa, documentale, intercettativa e investigativa pura convergono nel senso della ricostruzione delittuosa prospettata dall’accusa né, allo stato degli atti, tali esiti probatori paiono efficacemente contrastati dai contenuti delle investigazioni difensive, che in più punti stridono in termini netti con le acquisizioni dell'indagine pubblica, di talché la sede naturale della dialettica probatoria che già si profila è, a maggior ragione, quella processuale richiesta dal Pm;

visti gli articoli 455 e 456 c.p.p.,

dispone
procedersi con giudizio immediato nei confronti di

Berlusconi Silvio, come sopra generalizzato
indicando, per la comparizione davanti al

Tribunale di Milano
in composizione collegiale
sezione 4^ penale, terzo piano
l’udienza del giorno 6 aprile 2011
alle ore 9.30 ss.

avvertendolo che, non comparendo, sarà giudicato in contumacia;

avverte
le parti che, a pena d’inammissibilità, devono depositare nella cancelleria del giudice del dibattimento, almeno sette giorni prima della data fissata per l’udienza, la lista degli eventuali testimoni, periti o consulenti tecnici, con l’indicazione delle circostanze su cui deve vertere l’esame;

avvisa
l’imputato che può chiedere – entro quindici giorni dalla notificazione del presente decreto e con le forme stabilite dall’articolo 458, comma 1, c.p.p. – il giudizio abbreviato o l’applicazione della pena a norma dell’articolo 444 c.p.p.;

manda
alla cancelleria perché, almeno trenta giorni prima della data fissata per il giudizio, il presente decreto sia comunicato al pubblico ministero e notificato, unitamente alla richiesta di giudizio immediato del pubblico ministero, all’imputato e alle altre parti private sopra indicate, con avviso al difensore dell’imputato, entro lo stesso termine, della data fissata per il giudizio;

Tribunale di Milano pagina n. 27
Sezione Giudice per le indagini preliminari

manda
alla cancelleria per gli adempimenti di competenza e, in particolare, perché, decorsi i termini per la richiesta di giudizio abbreviato o d’applicazione della pena ex art. 444 c.p.p. (e per il consenso del pubblico ministero), siano restituiti al pubblico ministero gli atti non inseriti nel fascicolo che, unitamente al presente decreto, dovrà essere trasmesso per il dibattimento al giudice competente.