Siracusa, Città a vocazione turistica, la denuncia:
Gli studenti dell'istituto alberghiero senza scuola
Acquaviva Alessandro, Consigliere  Gruppo Misto–La Sinistra, Vice presidente della commissione LL.PP.
Siracusa 17 Novembre 2009

Il Presidente Bono ha confermato ciò che più temevano studenti e personale dell’alberghiero ovvero che
l’amministrazione non ha, a tutt’oggi, ipotesi da metter sul tappeto per la soluzione del problema Alberghiero.

A distanza di un anno dagli impegni politici assunti pubblicamente dal Presidente e dal Ministro Prestigiacomo,
non vi sono passi in avanti sulla questione alberghiero dislocato, da decenni , in locali fatiscenti.

Dal bilancio di previsione 2009 sono spariti i 250.000 Euro destinati inizialmente al pagamento della prima rata di leasing
o di affitto per il nuovo alberghiero. Attraverso il maxi-emendamento concordato tra la maggioranza consiliare e la Giunta Provinciale e protocollato in data 30 giugno, il totale della somma stanziata è stata dirottata dal capitolo di spesa degli affitti
e dei leasing al capitolo di spesa per le manifestazione culturale e spettacolari.

Tale scelta dimostra che l’interessamento per l’alberghiero era solo una “operazione di facciata”
per calmare le acque che della popolazione studentesca.

Il Presidente della provincia ,in occasione del dibattito sulla mozione discussa ieri in Consiglio provinciale, ha dichiarato
che  l’ente è in attesa di capire se c’è la possibilità di utilizzare parte dei nuovi fondi FAS per l’edilizia scolastica. Ha riferito
che tale quesito dovrebbe risolversi a dicembre ma non ha indicato un “piano B”. Cioè nel caso di impossibilità di utilizzare
i fondi FAS per tale scopo come si procederà?  E soprattutto come si intende affrontare la fase emergenziale posta
dalla sentenza di  sfratto esecutivo del 24 dicembre intentato dai proprietari degli attuali locali di viale Scala Greca?
Si aggiungono nuovi interrogativi circa futuro dell’Alberghiero e sul futuro didattico e professionale degli 800 studenti.