Gli agenti dei colonnelli

L'attivita' dell'ESESI e' ancora piu' intensa sul piano politico. In tre successivi congressi tenuti a Napoli nel gennaio '68 e nel maggio '69 e' stata fondata la Confederazione Europea delleleghedegli studenti greci. L'archimadrita Ghenadios Zervos ha benedetto i partecipanti. Nuovo presidente e' stato eletto Spiros Stathopulos, agente del KYP iscritto all'Universita' di Napoli.

I legami tra l'ESESI e la sede del KYP ad Atene sono diventati sempre piu' stretti. Al KYP confluiscono ormai non solo le informazioni relative agli studenti greci, ma anche a individui e associazioni di sinistra italiani. Tali informazioni vengono fornite da spie che si infiltrano in vario modo o che si fanno passare per progrressisti (come e' avvenuto per il falso membro del partito comunista greco in esilio Teodoro Allonisiotis, smascherato a Modena graziea una lettera riservata che aveva smarrito, e per un altro antifascista Demetrio Papanicol, che ha dovuto rifugiarsi nell'ambasciata greca a Roma).

Questo spiega perche' studenti italiani siano stati respinti talvolta alle frontiere greche in quanto "noti sovversivi", e spiega anche come mai l'ambasciata americana in Italia rifiuti il visto d'ingresso negli Stati Uniti a Presoneche, per non risultando sospette agli uffici delle questure, avvicinateda falsi antifascisti greci si erano dichiarate disposte a collaborare.. La sezione D della CIA che si occupa dei movimenti della sinistra extraparlamentare europea, collabora attivamente con il KYP greco in questa attivita' che le permette di arricchire e integrare il sou schedario comprendente oltre 30.000 nomi di "segnalati" e denominato "archivio M".

La direzione centrale dell'ESESI si e' strasferita nel gennaio del '68 da Roma a Napoli, dove ha trovato un efficace punto d'appoggio nel corpo di spedizione greco della NATO e nella confraternita greco-ortodossa.

Il vero cervello operativo rimane comunque ad Atene, nella sede del KYP, nei pressi di Via Baboulinas dove ha il suo ufficio Costantino Plevris. I suoipiu' abili fiduciari in Italia sono Demostene Papas (segretario della Confraternita napoletana che mantiene contatti con la Curia e col Vaticano, e' "l'ispiratore politico" dei rapporti tra gli ufficiali greci della NATO e gli ufficiali italiani e ha ottimi rapporti personali con funzionari del Consolato di Napoli e dell'Ambasciata di Roma degli Stati Uniti), Spyros Papavassilopulos, addetto commerciale greco a Milano incaricato dei finanziamenti; ufficio in Via Pirelli n. 24, abitazione in Via Cucchiari 1 e Anassis Janapulos.

Janapulos, che riceve lettere dai suoi informatori alla casella 213 della posta centrale di Atene, ha un appartamento nel centro di Napoli ma viaggia continuamente per l'Italia, mantenendo e migliorando i rapporti con gli ambienti dell'estrema destra, nei quali mantiene viva la simpatia per la cauusa della "Grecia Nazionale". E' amico di Giulio Caradonna, Luigi Turchi, Nardo Di Nardo; di Alberto Rossi detto il Bava capo dell'organizzazione squadristica Volontari Nazionali del MSI, di Massimo Anderson e di Junio Valerio Borghese presidentedel Fronte Nazionale. Inoltre vanta buone conoscenze in ambienti industriali militari e giornalistici, e con alcuni autorevoli rappresentanti della Massoneria di Piazza del Gesu'. Fin da 1968 alcuni studenti dell'ESESI si sono presentati candidati nelle liste del FUAN-Caravella alle elezioni universitarie. Nel corso del 1969, e sopratutto nella seconda meta' dell'anno (dopo che il Ministero degli Interni italiano ha autorizzato ufficialmente la costituzione dell'ESESI considerando questa lunga mano operativa di uno stato fascista come una qualsiasi associazione culturale di residenti stranieri), l'ESESI ha intensificato la sua attivita'. Oltre ai due congressi ufficiali in tutte le sue sedi si sono tenute molte riunioni. Tre di queste, a carattere riservatissimo, si sono svolte in Luglio-Settembre e Novembre nella sede della Confraternita greco-ortodossa di Napoli, presenti alcuni ufficiali greci della NATO; altre due, in ottobre e novembre, nella sede della lega di Modena, in Via Faloppia N. 14. Semprein ottobre e novembre il presidente dell'ESESI Spiros Stathopulos ha partecipato ad altre due riunioni segrete nell'abitazione di un ufficiale greco della NATO in Via Manzoni a Napoli. Erano presenti il funzionario del consolato Michele Upessios, Anassis Janopulos un altro greco di nome Savvas, un deputato dell' MSI e un esponente del Fronte Nazionale di Junio Valerio Borghese,

Contemporaneamente, nell'autunno 1969, l'ESESI ha intensificato le provocazioni contro gli studenti greci antifascisti. In tutte le sedi universitarie sono apparse scritte inneggianti al regime dei colonnelli. Incidenti sono scoppiati a Bari, a Bologna, a Ferrara (dove il FUAN-Caravella ha diffuso un volantino con lo slogan "Ieri in Grecia, oggi in Italia, Messina Palermo e Pisa.

A Pisa la spedizione punitiva organizzate il 21 ottobre dai membri dell'ESESI provenienti da diverse citta' (Costantino Recutis guidava quelli di Napoli e Nicolas Spanos quelli di Bologna) appoggiati dai gruppi FUAN-Caravella, dai Volontari dell' MSI e dagli squadristi romani di Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, contro un'assemblea della Associazione Studenti Ellenici, ha provocato diversi feriti. Nei giorni successivi la citta' e' stata teatro di violenti scontri tra polizia e studenti di sinistra che, appoggiati dalla popolazione, avevano cercaro di assalire la sede dell' MSI.

Il 26 ottobre e' morto lo studente Cesare Pardini, colpito all'altezza del cuore da un lacrimogeno sparato da un poliziotto.

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