Siracusa, servizio idrico privatizzato, l'acqua costa di più e il servizio è pessimo?
"E' il mercato bellezza, l'acqua non è un bene comune dell'umanità".
Il presidente della Provincia acclama i vantaggi della privatizzazione.
Il consigliere Alessandro Acquaviva, nell’illustrare la sua mozione sull’acqua, ha lamentato i continui disservizi,  la mancanza di investimenti e gli eccessivi costi per l’utenza. Il presidente della Provincia, Nicola Bono, nell’esprimere un giudizio negativo sulla mozione presentata da Acquaviva, ha riconosciuto alcune criticità del servizio. «I costi per i Comuni - ha detto - sono elevati. Bisognerebbe, poi, tenere d’occhio le tariffe applicate agli utenti e capire le motivazioni del mancato avvio degli interventi». Bono, infine, si è dichiarato d’accordo sulla privatizzazione del servizio idrico. Il consigliere, Gaetano Amenta,
nel ritenere necessaria un’ampia analisi del servizio, ha sottolineato che sarebbe riduttivo soffermarsi, solo, sul concetto
di «acqua quale bene comune dell’umanità». Il consigliere, Giuseppe Bastante, nell’evidenziare i problemi creati, a suo dire,
da Sai 8, ha giudicato favorevolmente la privatizzazione, la cui attuale formula, però, andrebbe rivisitata. Infine, il consigliere, Paolo Amato, ha proposto che i capigruppo modifichino la mozione, per discuterla nella seduta del prossimo 25 gennaio.
Un suggerimento che ha trovato tutti d’accordo, compreso il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico.